Morto un operaio di 43 anni mentre faceva manutenzione al tetto di una scuola
Le indagini, partite subito dopo l'accaduto, sono coordinate dal pm Alessandro Aghemo della procura di Torino.
Nella giornata di ieri, mercoledì 26 gennaio 2022, come vi abbiamo raccontato qui su Prima Torino è morto sul posto di lavoro.
Chi è l'operaio morto
L'operaio che ha perso la vita, è un cittadino italo-brasiliano di 43 anni, Alcimar da Silva Araujo, dipendente di una ditta di Milano dove è anche residente. L'uomo lascia la moglie e un figlio.
La dinamica
Il 43enne stava effettuando una manutenzione del tetto della scuola Maria Consolatrice di via Caprera a Torino, quando, ad un certo punto, è rimasto schiacciato tra il balcone e un cestello, quest'ultimo guidato da lui stesso. A scoprire il corpo senza vita è stata una donna che abita nelle vicinanze.
Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi per l'uomo non c'è stato nulla da fare ed è deceduto a causa di un politrauma.
Da quanto si è appreso, l'operaio era in periodo di prova da circa tre mesi.
L'intervento dei sanitari
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri, il 118, la guardia di finanza e gli ispettori dell'Asl, che stanno ora cercando di capire tutti i dettagli della tragedia.
Le indagini, partite subito dopo l'accaduto, sono coordinate dal pm Alessandro Aghemo della procura di Torino.
Una tragedia dopo l'altra
La tragedia di ieri, fa venire subito in mente la tragedia dello scorso dicembre in via Genova a Torino, quando una gru collassò facendo perdere la vita a tre montatori, Filippo Falotico, torinese di 20 anni, e i colleghi lombardi Roberto Peretto e Marco Pozzetti, 52 e 54 anni, incaricati dell’assemblaggio.
Un chiaro segnale, un ennesima prova di quanto ci sia ancora da fare per mettere in sicurezza i luoghi di lavoro.