TORINO SUD

Nichelino, monta la polemica per le spese pazze della giunta

Il nuovo portavoce del sindaco avrà un costo, per le casse comunali, di circa 30.000 euro all'anno.

Nichelino, monta la polemica per le spese pazze della giunta
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Sono settimane di grandi polemiche a Nichelino: la raccolta rifiuti, lo scontro tra baby gang ed ora anche le spese pazze della giunta e in particolare del sindaco.

Portavoce personale

Il sindaco Giampiero Tolardo, rimasto primo cittadino dopo le elezioni del 4 ottobre scorso, ha deciso di nominare un proprio portavoce che, dalle notizie apparse sui giornale, pare che sia l'ex assessore ed ex vicesindaco, in quota PD, Michele Pansini.

Una scelta che non è passata inosservata sui social e neanche in quei cittadini che non vivono le piazze virtuali.

Il costo annuo del portavoce

Il costo annuo del portavoce si aggira attorno ai 30 mila euro (lorde). Un costo che ha iniziato (e non poco) a far discutere fortemente le opposizioni in consiglio comunale e i tanti abitanti della città, che si chiedono come sia possibile che un comune spenda tutti quei soldi per una figura che dialoghi con gli organi di informazione e non solo.

Figure ad hoc per la comunicazione

Oltre a quelle del portavoce il sindaco ha previsto altre due figure: ci sarà a breve un collaboratore per lo stesso primo cittadino e gli assessori, con il compito di supporto, indirizzo e controllo politico e un addetto stampa. Entrambi costeranno circa 20 mila euro all'anno ciascuno. Facendo un banale calcolo matematico, alla fine del mandato, il costo complessivo di questa operazione sarà di ben 350.000 mila euro.

Scontro politico

Un team comunicazione che, come detto, ha fatto storcere il naso alle opposizioni. La "burrascosa questione" di quanto appena raccontato, porterà inevitabilmente ad un grosso scontro politico in consiglio comunale. 

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