Salvato per strada da una volante: arrestato l'ex fidanzato stalker
La vittima da tempo conviveva con l'ansia e il terrore, tanto da rinunciare alla sua vita sociale e a prendere in considerazione un trasferimento.
Sono appena le 08.30 del mattino e sul cellulare ci sono già 17 chiamate. Sono tutte dell'ex. Quello che chiede, lui lo sa perfettamente: vuole un confronto. L'ennesimo.
L'ansia e il terrore: le costanti nella vita dell'uomo
La paura di richiamare quel numero è paralizzante, sa già a che cosa andrà incontro. L'ex, un rumeno di 32 anni, è solito fare scenate di gelosia che finiscono in offese, minacce, spintoni schiaffi, pugni e calci. Da qualche tempo poi, il trentaduenne si presenta sotto casa in piena notte, o durante il giorno al posto di lavoro, per controllarlo. A volte, la necessità di vederlo è solo legata a una mancanza di soldi a cui puntualmente lui deve sopperire. L'ansia e il terrore diventano delle costanti, tanto da prendere in considerazione di cambiare il numero telefonico, trasferirsi in un’altra casa e rinunciare ad avere una vita sociale, temendo anche per l’incolumità di chiunque sia in sua compagnia.
Il giorno del confronto
Quel venerdì mattina, del 28 agosto 2020, la paura di ripercussioni la fa da padrona e allora accetta di incontrare lo stalker in corso Regio Parco. Qui, riceve subito uno schiaffo a pieno volto e la pretesa di seguire l'ex violento fino a casa. Le piega che prende la situazione è decisamente brutta e non può che peggiorare, quando una pattuglia in transito passa proprio di lì e si ferma. Entrambi dicono di essersi incontrati casualmente, ma lo stato d’animo della vittima non lascia dubbi. Dopo averne raccolto la querela, gli agenti della Squadra Volante arrestano il trentaduenne per atti persecutori.
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