Incendio Beinasco, permane la zona rossa intorno al centro di riciclaggio
Daniel Cannati: "Siamo ancora in fase di emergenza. Non è ancora spento del tutto l'incendio all'interno del sito e questo rende tutto più difficile".
Resta alta l'attenzione sul fronte ambientale a Beinasco, dopo l'incendio di grosse dimensioni che ha colpito l'azienda di riciclo e stoccaggio rifiuti della Demap.
Continua la zona rossa
La zona rossa istituita domenica continuerà ancora per un po' di giorni sino a che l'incendio non sarà del tutto spento. La qualità dell'aria non è ancora buona per permettere ai cittadini di rientrare nelle loro abitazioni e agli operai nelle aziende ubicate intorno al sito andato a fuoco.
Daniel Cannati: "Siamo ancora in fase di emergenza"
Sulla vicenda abbiamo intervistato il primo cittadino, Daniel Cannati.
Com'è la situazione in questo momento?
"Siamo ancora fase di emergenza. Non è ancora spento del tutto l'incendio all'interno del sito e questo rende tutto più difficile. Stiamo monitorando ora dopo ora, grazie anche al lavoro di Arpa Piemonte che tiene sotto osservazione i valori inquinanti nella zona rossa e intorno ad essa.
Quanto durerà la zona rossa?
"Stiamo lavorando per garantire la massima trasparenza nei confronti dei cittadini. Non appena sarà domato del tutto l'incendio e la qualità dell'aria sarà migliorata, terminerà la zona rossa e ci sarà la fase 2 in cui tutti i cittadini sfollati potranno rientrare stabilmente nelle loro abitazioni. Ricordo che, attualmente, possono però farvi rientro solo per qualche minuto per prendere lo stretto necessario".
La qualità dell'aria è pessima in tutta Beinasco?
"Per il momento posso dire che la qualità dell'aria a Borgo Melano e Borgaretto è decisamente migliorare rispetto a Fornaci, dove persiste la zona gialla in cui è previsto l'uso delle mascherine filtranti anche all'aperto".
E' stato aperto un fascicolo di inchiesta sull'incendio?
"Si posso confermare che la Procura della Repubblica di Torino ha già aperto un fascicolo di inchiesta su quanto accaduto domenica. Non appena sarà possibile, in caso di processo, ci costituiremo parte civile. Vogliamo che gli eventuali responsabili siano puniti".