Il Torino Film Festival tutto in presenza: pellicole e registi in gara dal 26 novembre
Ben 181 i film presentati, molti di registi esordienti; il ruolo della Rai; il premio "Stella della Mole" e la locandina da collezionisti.
Torna totalmente in presenza, dopo la parentesi dovuta alla pandemia, il Torino Film Festival. Vera eccellenza a livello nazionale, europeo e mondiale, attira da ben 39 anni i migliori registi e le migliori pellicole realizzate nel corso dell'anno.
Ben 181 film quest'anno
Quest'anno sono ben 181 i film in concorso dal 26 novembre al 4 dicembre 2021. Si tratta di opere provenienti da tutto il mondo e che rappresentano la crème del settore cinematografico emergente. La Rai, da parte sua, parteciperà all'evento con ben 15 titoli inediti (nove lungometraggi e sei documentari). Quattro film sono di registi esordienti: "Il muto di Gallura", opera prima di Matteo Fresi, unico italiano nel Concorso principale del Festival, con una storia ambientata in Sardegna a metà Ottocento. C'è poi "La svolta" di Riccardo Antonaroli, il viaggio di formazione dei due giovani protagonisti con le classiche solitudini che si incontrano. E ancora "Altri padri" di Mario Sesti, giornalista e critico cinematografico, che tratta delle separazioni coniugali nelle coppie con figli (fra i protagonisti anche Mariagrazia Cucinotta). Infine "La notte più lunga dell’anno" di Simone Aleandri un altro debutto alla regia con un cast d'eccezione in cui recita il sempre ottimo Alessandro Haber insieme ad Ambra Angiolini.
Tre dettagli obbligatori
Altri tre dettagli che non si possono ignorare quando si scrive del To-Film-Fest: a chi andrà il premio "Stella della Mole"; quale film taglia il nastro della rassegna (ovvero apre per primo le proiezioni); infine il manifesto-locandina che di anno in anno diventa sempre più oggetto da collezionisti di livello.
A ritroso: il manifesto-locandina, quest'anno, è un'affissione strappata su un muro della città che racconta il cinema del passato, del presente e del futuro.
Si tratta di un art-work di grafica urbana scritta con la plastilina e realizzata con le tecniche di collage e décollage.
Quindi il film che apre le danze, per così dire, che è una gradevole opera di animazione digitale: "Sing2 sempre più forte". La trama vede un gruppo di animali organizzare una gara canora così da riportare il loro vecchio teatro al suo antico splendore e salvarlo dalla chiusura. Protagoniste bestiole simpatiche e "umanizzate"; fra i doppiatori c'è il comico Frank Matano.
Infine il premio Stella della Mole: quest'anno va a Monica Bellucci che non ha certo bisogno di presentazioni. L'attrice perugina ritirerà il riconoscimento martedì 30 novembre; alla cerimonia seguirà la proiezione in anteprima mondiale del suo ultimo film (diretto da Antongiulio Panizzi) sulla leggendaria attrice Anita Ekberg, prodotto da Eagle Pictures; la pellicola uscirà al cinema come film-evento l’1 dicembre.
Da ultimo, forse il punto più bello e rimarchevole di tutta la kermesse è il fatto che finalmente il Torino Film Festival sarà in presenza. Un altro passo verso il ritorno alla normalità... Evviva!
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