Non potrà ricandidarsi

Sospesa senatrice leghista per aver richiesto il bonus "Riparti Piemonte"

Ha richiesto e ottenuto il bonus regionale per far "ripartire" la sua gioielleria.

Sospesa senatrice leghista per aver richiesto il bonus "Riparti Piemonte"
Pubblicato:
Aggiornato:

E così, dopo i parlamentari ormai noti come "furbetti del bonus Inps", oggi la notizia di un'altra senatrice che si è intascata fondi pubblici per far ripartire la propria azienda dopo il lockdown. Si tratta della 50enne Marzia Casolati, senatrice leghista del collegio uninominale di Moncalieri. 

1500 euro dalla Regione Piemonte per "ripartire"

Nonostante il lauto compenso percepito dalla senatrice in quanto parlamentare, Casolati ha ugualmente richiesto e ottenuto il bonus "Riparti Piemonte" di 1.500 euro per la sua gioielleria. Come ci ha tenuto a precisare il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo,  anche in questo caso (come per il bonus Inps) la senatrice leghista non ha commesso alcun illecito, seppur la richiesta sia stata ritenuta inopportuna.

Romeo ha infatti dichiarato che dopo aver ascoltato e verificato la posizione, come per i precedenti casi, è stato preso il provvedimento della sospensione per la senatrice Marzia Casolati, e che il contributo è stato già da tempo completamente restituito, ma non è opportuno che i parlamentari accedano a questo tipo di sussidio. La parlamentare, peraltro, non potrà neppure candidarsi alle prossime elezioni.

LEGGI ANCHE: Furbetti del bonus: sospesi i due parlamentari leghisti, spuntano altri nomi

Un aiuto per far ripartire la sua gioielleria

In base a quanto dichiarato, il bonus sarebbe servito per sostenere l'attività commerciale di famiglia, la Casolati Gioielli, bottega storica del gioiello situata nella Galleria Umberto I.

Schianto sull'A4: muore la mamma, gravi il figlio e il marito LE FOTO

 

Seguici sui nostri canali