In calo i focolai

Ad un mese dalla riapertura diminuiscono i contagi nelle scuole piemontesi

Le classi in quarantena a Torino città sono 29: 2 nido, 3 infanzia, 9 primaria, 2 medie e 13 superiori.

Ad un mese dalla riapertura diminuiscono i contagi nelle scuole piemontesi
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Ad un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico diminuiscono in Piemonte i contagi nelle scuole: 29 le classi in quarantena a Torino

Diminuiscono i contagi nelle scuole piemontesi

A un mese dall’inizio nuovo anno scolastico è fatto stato fatto il punto in Regione sull’andamento del contagio in classe. Il Presidente e gli Assessori all’Istruzione, alla Sanità e ai Trasporti hanno sottolineato come i dati mostrino in modo chiaro che, soprattutto nelle fasce d’età coinvolte dalla vaccinazione (scuole medie e superiori), l’incidenza del contagio in classe sia molto inferiore rispetto allo stesso periodo del 2020: nelle scuole secondarie di primo grado è metà e in quelle di secondo grado è 1/4 di quella che si registrava un anno fa. Un risultato dovuto alla campagna vaccinale, al rispetto del distanziamento e all’uso della mascherina.

Alla conferenza stampa erano presenti il Prefetto di Torino, Claudio Palomba, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Fabrizio Manca, i commissari dell’Unità di Crisi, Vincenzo Coccolo, Emilpaolo Manno e Antonio Rinaudo, il consulente strategico  della Giunta regionale per le vaccinazioni, Pietro Presti, il direttore regionale della Sanità, Mario Minola.

Cala l'incidenza dei casi a scuola

L’incidenza media settimanale per l’età scolare è tra 30/40 nuovi casi ogni 100.000 mila. In particolare nelle scuole medie l’incidenza è più che dimezzata con 44,6 casi contro 99 dello scorso anno nella stessa settimana e ridotta ad un quarto nelle superiori, dove è passato da 130,4 casi dello scorso anno a 34,6 della settimana dal 4 al 10 ottobre.

Calano focolai e classi in quarantena

Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 4 al 10 ottobre, calano i focolai nelle scuole del territorio, che passano da 16 a 13: 1 nei nido (età 0-2anni),  1 nelle scuole dell’infanzia (3-5anni), 5 nelle scuole primarie (6-10anni), 4 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13anni), 2 nelle scuola secondarie di secondo grado (14-18anni). Suddivisi su base provinciale: 1 nell’Alessandrino ( scuola elementare), 3 nell’Astigiano (1materna, 1 elementare, 1 scuola superiore), 1 nel Biellese (1 scuola media), 4 nel Cuneese ( 2 scuole elementari, 2 scuole medie), 0 a Novara, 1 Torino città (1 scuola media), 2 Torino città metropolitana (1 scuola primaria, 1 scuola superiore) 1 nel VCO (1 nido) e 0 a Vercelli.

Diminuiscono anche le classi in quarantena, che passano da 141 a 130: 4 nei nido, 15 nelle scuole dell’infanzia, 40 classi nelle scuole primarie, 27 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 44 classi nelle scuole secondarie di secondo grado. Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 16 nell’Alessandrino (2 scuole dell’infanzia,  3 elementari, 7 medie, 4 superiori), 12 nell’Astigiano (3 materne, 2 elementari, 7 superiori), 2 nel Biellese ( 1 media, 1 superiore), 20 nel Cuneese (3 materne, 8 primarie, 5 medie, 4 superiori), 7 Novara (1 nido, 2  primaria, 3 medie, 1 superiori), 29 Torino città (2 nido, 3 infanzia, 9 primaria, 2 medie, 13 superiori), 39 Torino città metropolitana (4 infanzia, 15 primaria, 8 medie, 12 superiori), 4 VCO (1 nido, 1 primaria, 1 media, 1 superiori), 1 Vercelli (1 scuola superiore).

Vaccinazioni personale e studenti

Per quanto riguarda la vaccinazione, oltre il 94% del  personale scolastico ha dato la propria adesione e di questo il 90% ha già completato il ciclo vaccinale.

Alte anche le adesioni degli studenti. Ha aderito il 70,2% su una popolazione complessiva di 315.000 nella fascia 12-19 anni. L’86% degli aderenti ha già completato il ciclo vaccinale.

Screening piano scuola sicura

Hanno preso il via in questi  giorni i primi screening  del piano scuola sicura: le adesioni sono in fase di raccolta ma sono già 600 gli aderenti tra il personale scolastico che hanno accettato di sottoporsi  ogni 15 giorni ad un tampone rapido o molecolare.

In fase di adesione anche le scuole: 92 le elementari con circa 1600 gli studenti che hanno dato la loro adesione a sottoporsi ad un test salivare su base volontaria e 108 le scuole medie con i primi 2500 studenti che si sottoporranno a tampone molecolare presso gli hotspot una volta al mese. Più di 500.000 i test salivari acquistati dal Piemonte per gli screening.

Trasporti scolastici: corse a rischio?

In questo primo mese di scuola il trasporto pubblico locale in coerenza con il piano annunciato a inizio settembre basato su tre direttrici: potenziamento delle corse, capacità di riempimento dei mezzi, monitoraggio e implementazioni quotidiane.

A seguito dei Tavoli Tecnici guidati dai Prefetti in ogni Provincia sono state individuate le corse aggiuntive da realizzare ogni settimana: sono state infatti autorizzate 4.982 corse aggiuntive di autobus e 174 corse aggiuntive a supporto dei servizi ferroviari, per un costo settimanale di 935 mila euro.

Il piano previsionale è stato affinato in base alle richieste inoltrate dalle scuole e all’andamento quotidiano dei flussi di studenti. Le implementazioni delle corse sono costantemente messe a punto man mano che vengono stabilizzati gli orari delle lezioni scolastiche.

Il monitoraggio sulla qualità del servizio è stato portato avanti quotidianamente valutando tutte le segnalazioni che sono giunte all’Agenzia della mobilità piemontese dalle aziende di trasporto e dalle scuole. Tale monitoraggio ha evidenziato una trentina di criticità in tutto il Piemonte, delle quali più della metà sono già state risolte e le altre sono in via di risoluzione in questi giorni.

Permane la notizia di alcune, per fortuna pochissime, situazioni critiche segnalate dagli utenti, che riguardano principalmente l’affollamento dei mezzi o le corse saltate o gli orari non perfettamente allineati con quelli delle scuole: la Regione Piemonte è assolutamente sempre pronta ad apportare modifiche al servizio non appena la problematica specifica viene segnalata all’Agenzia della mobilità.

La grande novità rispetto ad un mese fa è rappresentata dall’obbligo di green pass per gli autisti del trasporto pubblico locale. Come già evidenziato in tutte le sedi istituzionali si profila una problematica legata all’assenza degli autisti privi di green pass o il cui tampone scade durante il servizio, che non possono essere sostituiti in quanto l’organico è già completamente impegnato nel servizio scolastico potenziato.

L’Assessore regionale ai Trasporti, in accordo con le aziende, ha chiesto di avere entro mercoledì sera, massimo giovedì mattina, la fotografia di quali potrebbero essere le corse a rischio alla luce del numero di autisti senza green pass.

Come ha evidenziato l’Assessore, in questo modo si potranno per lo meno avvisare gli utenti in modo che non si rechino alla fermata e si trovino senza informazioni.

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