Sgomberata la casa cantoniera di Claviere occupata sabato: 19 attivisti denunciati

All’alba di oggi intervento della Digos alla casa cantoniera di Claviere a pochi chilometri dal confine francese obiettivo di tanti migranti lungo la rotta balcanica: è stata sgomberata dopo la nuova occupazione di sabato da parte del collettivo Chez JesOulx. Diciannove gli attivisti che sono stati denunciati.

Sgomberata la casa cantoniera di Claviere

Quando la Digos è arrivata i migranti erano già andati via nella notte. Nella casa cantoniera di Claviere vi erano solo una ventina di anarchici italiani e francesi ma anche qualche svizzero, polacco, portoghese e ungherese. La vecchia struttura a due piani di proprietà dell’Anas e dismessa dal 2012 era stata allestita con materassi, tavoli, sedie e anche un angolo farmacia. Era stata occupata sabato scorso, il 2 ottobre, dal collettivo Chez JesOulx per farne un punto di accoglienza per i migranti in transito tra Italia e Francia.

19 attivisti denunciati

L’irruzione da parte degli uomini della Digos della Questura di Torino è andata in scena stamattina intorno alle 7. Tutti i 19 presenti  sono stati identificati e denunciati per invasione di terreni ed edifici. Ora i tecnici di Anas stanno provvedendo a sigillare gli ingressi dell’edificio.

Fenomeno in aumento

Il tema dei migranti però resta soprattutto con l’inverno ormai alle porte e i passaggi che non accennano a diminuire. Si parla, infatti, dai 10 ai 40 passaggi giornalieri, come ha riferito il sindaco di Claviere Franco Capra. Un fenomeno sicuramente in aumento.

Negli ultimi tre anni sono state diverse le occupazioni a Claviere come Oulx. Oggi l’assistenza ai migranti è garantita soprattutto dal rifugio Massi di Oulx che conta 40 posti e che ora verrà anche ampliato.