Corteo di protesta

Lavoratori ex-Embraco in prima fila alla manifestazione nazionale di Firenze

I piemontesi hanno sfilato con quasi 20mila altri manifestanti per chiedere un lavoro sicuro e più giusto.

Lavoratori ex-Embraco in prima fila alla manifestazione nazionale di Firenze
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Lavoratori ex-Embraco in prima fila alla manifestazione nazionale di Firenze dove si protestava per la situazione della Gkn, ma un po' in generale di tutti i lavoratori che rischiano il posto.

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Il corteo è partito dalla Fortezza da Basso intorno alle 15.30 con in testa lo striscione “Insorgiamo“, portato dai lavoratori della Gkn. Il servizio d’ordine era composto dai lavoratori stessi, mentre erano quasi assenti le forze dell’ordine che si sono limitate ad osservare a distanza la manifestazione. Tutto si è svolto in modo pacifico, senza scontri e con una comprensibile rabbia espressa in modo civile. L'azienda, multinazionale leader nel settore dell'automotive, ha comunicato 422 licenziamenti e la chiusura del sito toscano.

Licenziati via mail

Licenziati quindi i lavoratori, comunicando la chiusura del sito “via mail senza nessun preavviso, nemmeno alla Confindustria”, rivela la Fim-Cisl che aggiunge:  "Un comportamento vigliacco, senza rispetto per le persone e per il territorio. Una modalità banditesca della gestione dei rapporti che condanniamo decisamente". Sia come sia, oltre ai 400 e passa di Gkn, si sono uniti al corteo di protesta anche i lavoratori a rischio di molte altre realtà italiane, fra cui appunto quelli della ex-Embraco. La vicenda  del sito produttivo di Riva di Chieri, strettamente intrecciata a quella della fabbrica Wanbao-Acc di Belluno, tiene banco da mesi ormai. Gli interventi incrociati di sindacalisti, ministri, Regione Piemonte e persino della Curia di Torino non hanno dipanato definitivamente la matassa.

La morte dell'operaio

Durante il corteo si è colta l'occasione anche per commemorare il povero  Giuseppe Sino, operaio di 48 anni, morto sul lavoro alla Alma Spa venerdì 17 settembre 2021, azienda che produce moquette. Un'altra tragedia sul lavoro, quindi, che funesta le cronache sindacali: secondo l'Inail sono già più di 600 le morti sul lavoro in questi nove mesi di 2021.

(nella foto-gallery i lavoratori ex-Embraco alla manifestazione nazionale di Firenze; il video qua sotto è dell'emittente fiorentina Controradio.it)

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