La carrozzeria "puzza" ma quello era solo uno dei problemi
I cittadini che non ne potevano più degli odori molesti hanno effettivamente incastrato un titolare che faceva il furbo.
Agenti del reparto di Polizia Commerciale del Corpo di Polizia Municipale, insieme ai tecnici ARPA, sono intervenuti in una carrozzeria di corso Chieti 30/b, a causa di numerose lamentele da parte dei cittadini per gli odori rilasciati.
Senza autorizzazione e fortemente inquinante
Nello specifico la carrozzeria è risultata priva di autorizzazione e formalmente cessata dal 2019. Il titolare è stato denunciato all'autorità giudiziaria per diversi reati ambientali relativi alle emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti e tutte le attrezzature sono state poste sotto sequestro, in particolare il forno di verniciatura, l'area di preparazione e finitura dei veicoli, il locale tintometro e quello adibito al lavaggio delle attrezzature da verniciatura, per un valore di oltre sessantamila euro.
Il proprietario poco incline a seguire le regole
Al proprietario è stata inoltre contestata l’infrazione del Regolamento di Igiene per aver omesso la notifica di scia sanitaria per l'attività di autolavaggio, carrozzeria, meccanica e gommista e ulteriore conseguente sequestro amministrativo delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività eseguite nella carrozzeria Alfa 3. Sono in corso accertamenti relativamente al probabile scarico in pubblica fognatura delle acque reflue derivanti dal lavaggio dei veicoli, a seguito di stoccaggio delle medesime in una vasca in resina di circa 1mc poi rilanciate, a mezzo di pompa sommersa, in un ulteriore serbatoio con capacità di circa 0,3 mc.