Dal Tribunale

Cinque indagati in ospedale: non vigilarono su un aspirante suicida

Nei guai il primario della Riabilitazione, due medici e due infermieri: secondo l'accusa lasciarono il paziente senza controlli (e lui si gettò dalla finestra).

Cinque indagati in ospedale: non vigilarono su un aspirante suicida
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Il primario della Riabilitazione di una clinica privata di Torino è indagato dalla Procura con due medici e due infermieri. Sono accusati di non avere vigilato su un paziente che, uscito dal coma dopo un grave incidente d'auto, ha tentato il suicidio lanciandosi dal quarto piano della struttura. Ne dà notizia l'affidabile agenzia Ansa che però non aggiunge dettagli sul nume dell'ospedale né sulle persone coinvolte.

Cinque indagati in ospedale: non vigilarono su un aspirante suicida

La vicenda risale al 2019, quando il paziente venne trasferito da un ospedale della provincia alla clinica per la riabilitazione psicomotoria e il supporto psicologico. Per il titolare dell'inchiesta, sostituto procuratore Ciro Santoriello, nonostante le condizioni di fragilità del paziente i sanitari indagati non lo avrebbero controllato.

Trasportato d'urgenza all'ospedale Cto di Torino, dopo il tentativo di suicidio l'uomo è sopravvissuto a quattro arresti cardiaci ma a causa di una infezione gli sono stati amputati entrambi i piedi.

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