Cirio e Appendino da Draghi: tanto fumo e poco arrosto

E' stato interlocutorio l'incontro istituzionale a Roma per il governatore Alberto Cirio e la sindaca Chiara Appendino che hanno discusso vis-à-vis con il presidente del Consiglio Mario Draghi.

Con loro anche la vicepresidente del Senato Anna Rossomando che è la piemontese che ricopre la carica istituzionale più... "alta in grado" in questa legislatura. Sul tavolo i progetti del Pnrr da collocare nella nostra regione, tema caldissimo dopo la decisione di Stellantis di stabilire la sua gigafactory in Molise invece che a Mirafiori. Incontro interlocutorio si diceva, nel senso che si è parlato e ci si è trovati d'accordo, ma provvedimenti concreti non ce ne sono stati.

E' stato però fissato un appuntamento (che magari potrà essere più fattivo) con il ministro Giancarlo Giorgetti (Lega) titolare della delega allo Sviluppo economico al quale molto probabilmente Cirio e la Appendino chiederanno di "premere" su Stellantis. Tutti in Piemonte si aspettavano il segnale positivo di Stellantis, che invece ha fatto i suoi conti ed ha scelto Termoli invece di Torino e Grugliasco. Così la Appendino:

"La decisione di Stellantis ci ha lasciato l'amaro in bocca, ma con ancora più determinazione proseguiamo nel percorso che vede Torino come sede di imprese, manifattura ed eccellenze industriali. Realtà che devono assolutamente essere presenti nel futuro della nostra città e del nostro territorio. Non esistono alternative a un concreto rilancio e a un pieno sviluppo economico. È quello di cui a Roma, con il governatore Cirio, abbiamo parlato al presidente del Consiglio Draghi. Raccontando il nostro impegno su automotive, aerospazio, idrogeno e intelligenza artificiale. Il premier si è dimostrato molto disponibile. Già nelle prossime settimane ci sarà un incontro con il ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, che avrà come tema le risorse del Pnrr, di cui Torino ha urgente necessità".

E Cirio, di rimando:

"È importante che il Piemonte sia stata la prima Regione con cui il premier Draghi si è confrontato sulle strategie per lo sviluppo del nostro Paese. Il Piemonte, come ha confermato il presidente del Consiglio, ha e deve avere un ruolo centrale. Già la prossima settimana inizieremo un confronto periodico e costante sui nostri asset strategici, a cominciare da automotive, elettrico, idrogeno, aerospazio e intelligenza artificiale, senza dimenticare le nostre altre grandi eccellenze, ovvero il tessile e l'enogastronomia".