Forse nacque a Perosa

Fernandel era piemontese? Intanto la Film Commission lo premia

Il famosissimo attore interpretò Don Camillo, coriaceo prete di campagna che combatteva l'ignoranza e il Comunismo militante.

Fernandel era piemontese? Intanto la Film Commission lo premia
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Fernandel era piemontese oltre che patrimonio del cinema mondiale: lo decreta senza indugio la decisione di conferire un premio (da parte dell’associazione Piemonte Movie in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte) in occasione dei 50 anni dalla morte del Don Camillo più famoso di sempre. Sabato 31 agosto 2021 alle 21 la giuria formata da Francesca Portalupi, Alice Filippi e Fredo Valla assegnerà il riconoscimento alla pellicola "Martin Eden" di Pietro Marcello in qualità di migliore co-produzione italo-francese della stagione. Il tutto a Villar Perosa, seguirà proiezione del film.

Fernandel era piemontese? Intanto la Film Commission lo premia

Ma, dietro a questa notizia di cronaca c'è un risvolto pseudo-storico che sarebbe bello riuscire a provare in concreto. Ovvero, viene ripresa la teoria secondo cui il popolarissimo attore sarebbe nato a Perosa Argentina e ivi vissuto per poche settimane prima di passare (di nascosto in fasce) Oltralpe. Le  sue biografie ufficiali, in effetti, lo danno nato a Marsiglia dove fu registrato all'anagrafe. I suoi genitori, comunque, furono effettivamente piemontesi e lui stesso parlava correttamente il dialetto della nostra regione (mentre pare facesse più fatica con l'italiano).

C'è chi addirittura ha individuato una casa ben precisa, oggi purtroppo danneggiata dal tempo, in cui avrebbero vissuto i genitori di Fernandel e lo stesso piccolo neonato prima di diventare famoso e grande in Francia. A tal proposito, val la pena ricordare en passant che il Generale De Gaulle definì l'ottimo attore come "l'unico francese più famoso di me". Il che è tutto dire. Resterà per sempre impresso, comunque, nelle menti e nei cuori di tutti gli italiani quel prete di campagna in tonaca nera Anni 50 che si batteva contro l'ignoranza  e il Comunismo militante a colpi di preghiere, sante messe e... cazzotti! E ciò anche se Fernandel era piemontese.

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