Elezioni: alleanza Verdi-M5S, scornato il Pd
Gli esponenti di Europa Verde si presentano uniti col Movimento al primo turno. Gelo nel Pd che "rischia" di non andare al ballottaggio. Pronto un super-ruolo per la Appendino.
Elezioni Amministrative: alleanza fra M5S e Verdi in vista della coalizione che si opporrà al Pd e al centrodestra per il primo turno. Si è tenuto nei giorni scorsi un proficuo incontro tra la sindaca Chiara Appendino (che non si ricandida), i due candidati Andrea Russi e Valentina Sganga e la delegazione dei Verdi composta da Tiziana Mossa portavoce regionale di Europa Verde e dai torinesi Angela Plaku e Antonio Fiore. Sul tavolo l'alleanza da proporre agli elettori per tentare di "strappare" Torino al centrodestra che sembra avere una marcia in più (il candidato Paolo Damilano è al momento favorito per la vittoria finale). Non siamo ancora nel regime della famigerata par condicio, quindi si possono chiamare ancora le cose con il loro nome senza rischiare multe o diffide. Fervono dunque i preparativi nel centrosinistra e nel Movimento, con la Appendino che pur essendo fuori dall'agòne comunale ha sempre un ruolo fondamentale nelle dinamiche dei grillini. C'è di più: la sindaca uscente, secondo i beninformati, sarebbe in pole position per assumere un incarico di assoluto prestigio e rilievo nel Movimento a livello nazionale. Niente più sindaco, dunque, niente più amministrazione ma la politica. Il nuovo capo pentastellato Giuseppe Conte avrebbe riservato alla Chiara torinese uno scranno nientemeno che da vicepresidente M5S.
Tornando alla campagna elettorale per Torino, alla luce del percorso fatto in questi mesi assieme al vice-ministro Laura Castelli, i grillini hanno apprezzato il contributo che potranno dare i Verdi alla Torino di domani. D'altronde i concetti di Torino ancora più verde, sostenibile e protagonista nell'innovazione sono cavalli di battaglia facilmente condivisibili. Così la Mossa:
"Presenteremo in Comune e in tutte le Circoscrizioni liste di Europa Verde in coalizione con il M5S, ci sembra questa la vera novità delle prossime elezioni torinesi: persone esperte, un programma che guarda al futuro, alla giustizia sociale, al lavoro, alla salute e all’ambiente. Confidiamo che le tante realtà, politiche e associative, che fanno ricca Torino vorranno unirsi a noi per costruire la vera alternativa, sia al centrodestra che al ritorno al passato”.
Frasi non certo di elogio per il resto del centrosinistra, Pd e dintorni: parlare di "ritorno al passato" riferendosi ai vari Fassino e Chiamparino non spiana certo la strada verso un dialogo costruttivo. Forse neppure per il secondo turno (ballottaggio) nel caso che Damilano non raggiunga il 50% più un voto alla prima tornata.
Intanto il candidato sindaco del Pd Stefano Lo Russo si è rammaricato per questa alleanza Verdi-M5S perché "i Verdi hanno collocazione naturale nel centrosinistra". I dem torinesi presentano proprio oggi lunedì 19 luglio 2021 alle 17 il primo appuntamento pubblico di "ascolto della città" e di avvio del programma del centrosinistra per Torino. Gli incontri andranno avanti fino al 29 luglio negli spazi tra Corso Lione e Piazza Delpiano, all’aperto. Il percorso è coordinato da Elisa Rosso, esperta di politiche urbane e innovazione sociale.
Farà comunque ancora discutere questa alleanza fra M5S e Verdi in vista delle elezioni comunali di Torino.