In vista del lancio, il rover si allena su un terreno molto simile a quello di Marte, ma a Torino
Partirà nel 2022 ma il suo gemello è già al lavoro per prendere confidenza con il paesaggio in un centro operativo presso la Altec.
Nel centro Hi-tech di Torino è stato ricostruito un terreno che simula quello di Marte e viene usato per addestrare il rover dell'agenzia spaziale europea Exomars in vista del lancio dell'anno prossimo.
Sul campo, ma a Torino
Il Gtm (Ground test model), così si chiama il gemello terrestre del rover Rosalind Franklin che nel 2022 partirà verso Marte, che è già al lavoro per prendere confidenza con il paesaggio in un centro operativo presso la Altec a Torino.
Qui, grazie alle tecnologie disponibili possono essere simulate tutte le condizioni che potrebbe trovarsi ad affrontare il rover e preparare giorno per giorno le varie attività che dovrà svolgere.
Rover Operation Control Center
Il Rover Operation Control Center (Rocc) è il primo costruito in Europa e permette di simulare sia l'attività scientifica di trivellazione e prelievo di campioni, analisi che sarà condotta dal Rover, si l'impatto con la gravità e la conformazione del terreno e trovare soluzioni ai problemi previsti che si creeranno.
Al lancio su Marte la partecipazione italiana è del 40% con una filiera di aziende e con l'Università. L'obiettivo è quello di portare anche l'uomo sul pianeta rosso, ma per quello bisognerà attendere il 2040.