Le dichiarazioni dei sindacati riguardo al fallimento della Ventures srl
I rischi per i lavoratori ora sono molteplici e non è da sottovalutare anche lo stress psicologico di chi ci sta rimettendo la dignità.
Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm e Uglm non possono dimenticare l’impegno e la responsabilità dimostrati dai lavoratori in questi lunghi anni di incertezza, che hanno trasformato una vicenda locale in un caso europeo.
Lavoratori da tutelare
Fim, Fiom, Uilm e Uglm chiedono un incontro urgente al Mise per trovare un percorso in grado di salvaguardare tutti i lavoratori. Luigi Paone, segretario della Uilm di Torino, e Vito Benevento, della segreteria provinciale Uilm hanno dichiarato
Si tratta di una decisione purtroppo attesa, perché da mesi era evidente che il piano industriale della Ventures ex Embraco non sarebbe mai decollato. È il capolinea di una reindustrializzazione partita con molte aspettative e finita nel peggiore dei modi. La preoccupazione maggiore ora è rivolta agli ammortizzatori sociali per i lavoratori, che oltre al danno del fallimento potrebbero subire anche la beffa di restare senza cassa integrazione. È urgente che il Mise convochi al più presto un tavolo per trovare una soluzione per le 400 famiglie coinvolte.
Edi Lazzi, segretario della Fiom di Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile Ventures per la Fiom aggiungono
Con la sentenza di fallimento i lavoratori si ritrovano senza nemmeno gli ammortizzatori sociali, chiediamo alla curatela di attivarsi da subito per non lasciare i lavoratori senza sostegno al reddito. Chiediamo che tutte le Istituzioni, a partire dal ministro Patuanelli, di attivarsi immediatamente, bisogna mettere risorse pubbliche a disposizione per trovare imprese disposte a fare un'offerta di reindustrializzazione senza escludere che lo stesso governo possa entrare con una quota nel capitale della società.
Aspetti economici ma anche psicologici
Infine anche per Davide Provenzano, segretario della Fim di Torino, e Arcangelo Montemarano, responsabile Ventures per la Fim la scelta sul fallimento è un ulteriore problema per i lavoratori per i quali gli ammortizzatori sociali rischiano di saltare inoltre con il divieto di licenziamento in atto sarà ancora più complicato gestire il reddito dei dipendenti Ventures. Per il responsabile territoriale della Uglm di Torino, Roberto Brognano c'è anche un aspetto psicologico da considerare, il lavoro è anche dignità e purtroppo questa vicenda rappresenta il “fantasma” che si abbatte nel mondo del lavoro quando una multinazionale decide di delocalizzare le attività produttive senza scrupoli.