L'omicidio-suicidio a Vercelli e l'ingegnere "stimato da tutti"
Con tutta probabilità ha preso la sua pistola (regolarmente detenuta) e ha deliberatamente deciso di porre fine alla vita della sua compagna.
Quel che più colpisce in questa tragedia è il cordoglio nei confronti dell'ingegnere, "stimato da tutti". L'incredulità per ciò che sembra aver fatto un professionista serio e conosciuto.
Omicidio-suicidio a Vercelli
Peccato che con tutta probabilità ha preso la sua pistola (regolarmente detenuta) e ha deliberatamente deciso di porre fine alla vita della sua compagna, prima di farla finita anche lui.
Mariella Dematteo, ex professoressa di 73 anni anch'essa molto conosciuta a Vercelli, avrebbe probabilmente preferito continuare a vivere. Il dramma è avvenuto nella villetta di via Borgo Vercelli di proprietà di Osvaldo Ferraris, 76 anni, con cui viveva.
L'ingegnere "stimato da tutti"
Sul posto si è precipitato anche il sindaco Franco Bullano che conosceva bene l'ingegnere:
“Osvaldo Ferraris ha fatto tanto per la nostra comunità – dice – gli ha dato lustro con la sua attività. Due anni fa l’avevo premiato con il Villatino d’oro e poi aveva organizzato una mostra con i lavori di design che aveva realizzato per Sambonet ed altri grandi marchi. Fu visitata da oltre 3.000 persone. E’ una grave perdita, la comunità è sconvolta, nessuno se lo sarebbe mai aspettato”.
I corpi sono stati ritrovati riversi in camera da letto, tre i colpi esplosi. L'esatta dinamica sarà cristallizzata dai Carabinieri.