il problema è esploso

Emergenza migranti a Oulx, l'Arcivescono Nosiglia: "Servono nuovi luoghi d'accoglienza"

I passaggi sono più che raddoppiati e a rendere tutto più difficoltoso è che a essere aumentata è anche la presenza dei bambini piccoli con conseguenze non facili da gestire

Emergenza migranti a Oulx, l'Arcivescono Nosiglia: "Servono nuovi luoghi d'accoglienza"
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A Oulx rimane l'emergenza dei migranti che tentano di raggiungere la Francia, proprio oggi si è concluso un vertice in Comune con il Prefetto Palomba, i sindaci della zona e le associazioni che gestiscono il rifugio Massi che dà accoglienza ai migranti che transitano in questa zona per avventurarsi nei sentieri di montagna per varcare il confine.

L'incontro voluto dall'Arcivescono Nosiglia

L'incontro è stato fortemente voluto dall'Arcivescono Nosiglia per sensibilizzare il Prefetto sulla situazione attraverso l'ascolto di chi tutti i giorni vive una situazione d'emergenza, perché quello dei migranti è un problema che ormai è esploso, nonostante i progetti che erano stati pensati per rendere Oulx e Bardonecchia dei centri di accoglienza e l'intervento del Ministero che aveva dato un contributo di 180.000 euro, ma tutto questo ormai non basta: i passaggi sono più che raddoppiati e a rendere tutto più difficoltoso è che a essere aumentati sono anche i bambini piccoli con conseguenze non facili da gestire.

Servono nuovi luoghi di accoglienza

Una situazione quindi che è sempre più difficile da gestire e che sta iniziando a causare dei fastidi in una popolazione che è sempre stata molto accogliente rendendo sempre più fondamentale l'individuazione di nuovi luoghi "di rafforzamento"della zona.

 

 

 

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