Rapina e sprangate fra immigrati: arrestato magrebino
Nordafricano ruba un cellulare ma viene rincorso e raggiunto dal derubato, quando sbuca un complice armato di spranga.
Rapina fra immigrati: arrestato un marocchino che aveva sottratto con la forza il telefonino cellulare a un africano (del Ghana per la precisione). Micro-criminalità e scaramucce fra poveri potrebbero essere la lente sotto cui leggere questo tipo di avvenimenti. Che, spesso, solo per caso o per poco non sfociano in drammi di portata ben più grave.
Tempestivo intervento
Come in questa vicenda, se non fosse stato per il tempestivo intervento di una pattuglia della Polizia Municipale in giro lì per combinazione. Infatti, dopo la sottrazione indebita del telefonino, il derubato ha inseguito il suo aggressore raggiungendolo. Un complice del delinquente, però, si è armato con una spranga di ferro e ha cominciato a pestare violentemente, senza pietà, il povero ghanese. Tutto è avvenuto in Piazza della Repubblica di pomeriggio.
Gli agenti del Comando di Porta Palazzo della Polizia Municipale, impegnati in un normale servizio di viabilità, hanno arrestato un magrebino resosi responsabile di rapina in concorso con un un altro compare (rimasto ignoto). L'uomo, dopo avere sottratto il cellulare dalla tasca del pantalone di questo ragazzo del Ghana, si è dato alla fuga insieme al complice ma è caduto per terra dopo pochi metri ed è stato raggiunto dal derubato.
Con una spranga di ferro
Il suo "compagno di rapina" è però tornato indietro e, con una spranga di ferro, ha colpito più volte il derubato per favorire la fuga del complice. I due "cìvich" hanno visto la scena da qualche metro di distanza e si sono immediatamente precipitati in soccorso dell'aggredito e all'inseguimento dei due malviventi. Uno dei due agenti è riuscito a placcare l’autore materiale del furto, mentre il complice è riuscito a dileguarsi tra la folla del mercato. L’uomo fermato, un magrebino di 27 anni, è stato arrestato per questa rapina fra immigrati e successivamente accompagnato presso la Casa Circondariale "Lorusso e Cutugno".