Moncalieri

Stroncata a 21 anni l'ex azzurrina Leila Kone: una raccolta fondi per fare chiarezza sulla morte

L'11 luglio la giovane è morta nel suo Paese d'origine, la Costa d'Avorio.

Stroncata a 21 anni l'ex azzurrina Leila Kone: una raccolta fondi per fare chiarezza sulla morte
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Leila Fanta Kone, classe 1999, atleta azzurra e modella nata a Moncalieri ma originaria della Costa D'Avorio è morta l'11 luglio nel suo Paese d'origine. Ora i congiunti vogliono fare chiarezza sul decesso.

Morta Leila Kone

Specialista del salto in lungo, con un primato personale di 5,96 metri, in carriera aveva vinto il titolo nazionale allieve indoor nel 2015 e 2016 con la maglia della Sisport e numerose altre medaglie nelle categorie giovanili. Nata a Moncalieri (originaria della Costa d'Avorio) con doppia cittadinanza, ha vestito la maglia azzurra in alcune manifestazioni internazionali giovanili come il triangolare indoor di Halle nel 2017. Successivamente Leila ha scelto la carriera di modella, piazzandosi al secondo posto nel concorso Miss Costa d'Avorio, luogo in cui è morta.

Raccolta fondi per fare chiarezza

Le circostanze dalla morte della giovane non paiono chiare ai suoi congiunti, che hanno deciso di indire una raccolta fondi per fare chiarezza.
"Buongiorno a tutti, vorrei raccontarvi brevemente il perché di questa raccolta fondi. Inizierò a parlarvi di lei ...
Leila Kone, nasce a Moncalieri il 06 giugno 1999 da genitori ivoriani; all’età di 9 anni è promessa della mezzaluna, colleziona un numero notevole di vittorie, il suo talento la porta a gareggiare per la nazione italiana. Nel 2018 sceglie di intraprendere la carriera da modella, diventando miss ivoriana in Italia e seconda classificata nel paese d’origine.
Nell’attesa della conclusione del suo mandato come modella l’inizio di un percorso universitario in Francia, avendo, dopo il diploma interrotto temporaneamente gli studi: la sua morte non le permetterà mai di realizzare questo suo desiderio. L’11 luglio 2020, rammaricamente, ci lascia, ci lascia una persona con la solarità incarnata, capace di contagiare chiunque accanto a lei. La causa della sua morte è tuttora incerta e contraddittoria. Siamo profondamente grati a chiunque voglia e possa contribuire nell’aiutare la sua famiglia e noi i suoi amici cari a scoprire la verità riguardante il suo decesso, l’incomprensione della causa, non ci da pace e per questo vogliamo aiutarli ad andare in Costa d’Avorio ad avere spiegazioni. Vi Ringraziamo intensamente per l’attenzione."
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