Un vero "genio"

Va in Commissariato con i vestiti appena rubati: arrestato

In manette 28enne marocchino che è andato alla Polizia, per l'obbligo di firma, con lo zaino pieno di refurtiva ancora etichettata.

Va in Commissariato con i vestiti appena rubati: arrestato
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Cos'è il genio: di sicuro non è recarsi in Commissariato con il bottino di un furto appena compiuto sottobraccio, perché si rischia l'arresto. Proprio come è avvenuto a un 28enne marocchino nei giorni scorsi.

Obbligo di firma

Un 28enne di origini marocchine si è presentato di pomeriggio presso gli uffici del Commissariato Centro per assolvere all’obbligo quotidiano di presentazione e firma. Evidentemente aveva commesso altri reati per cui il giudice gli aveva notificato questo obbligo. Lo straniero non era a conoscenza, però, che il giorno prima il Tribunale di Torino avesse sostituito la misura con quella più afflittiva della custodia cautelare in carcere. Pertanto rimaneva un po' spiazzato quando al suo arrivo in Commissariato gli agenti della sezione Controllo del territorio gli notificavano l’ordinanza. Ma la vera sorpresa è stata anche per i poliziotti rendersi conto che il ventottenne aveva con sé, all’interno di uno zaino, numerosi capi di abbigliamento appena rubati, molti dei quali ancora etichettati.

Lo zaino pieno

Gli indumenti ritrovati, una camicia, due pantaloni, due giacche, una tuta ed una cintura, erano stati trafugati con certezza da un negozio di abbigliamento che si trova in via Roma. Il valore della merce sottratta supera i 400 euro. Inoltre, nelle tasche del 28enne, che non svolge alcuna attività lavorativa ed è irregolare sul territorio nazionale, è stata rinvenuta la somma di denaro contante di  650 euro, probabile provento di attività delittuose perché lui stesso non sapeva giustificarne il possesso. I poliziotti hanno dunque provveduto alla esecuzione dell’ordine di carcerazione pendente nei confronti del giovane e lo hanno contestualmente anche denunciato per ricettazione.

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