Val di Lanzo

Baita distrutta dall'incendio a Viù, una raccolta fondi per aiutare genitori e i 4 bambini a ricostruirla

Le fiamme ieri hanno portato via anni di sacrifici della famiglia che aveva costruito un'azienda agricola.

Baita distrutta dall'incendio a Viù, una raccolta fondi per aiutare genitori e i 4 bambini a ricostruirla
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Baita distrutta da un incendio a Viù, nella giornata di martedì 13 aprile 2021: come riporta Prima Il Canavese, è partita sulla piattaforma GoFundMe una raccolta fondiper aiutare i genitori e i 4 bambini a ricostruirla.

Baita distrutta da un incendio a Viù

I vigili del fuoco del comando di Torino sono intervenuti ieri pomeriggio a Viú per l’incendio di una casa. Ad andare a fuoco la baita di una famiglia con quattro bambini. L’allarme è scattato poco prima di mezzogiorno, le squadre della centrale di Torino e quella dei volontari di San Maurizio hanno controllato le fiamme che hanno intaccato l’intera struttura con i solai in legno. Le operazioni sono state lunghe e si sono concluse solamente intorno alle ore 19. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei Carabinieri.

Famiglia senza una casa

Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nell’incendio e la famiglia, con l’aiuto del comune, ha trovato una sistemazione in un’altra casa per i prossimi giorni. Ma ora resta una casa da ricostruire. Ed è così che, su iniziativa di Federica, sorella di Francesca proprietaria della baita insieme a suo marito Loic, ha organizzato una raccolta fondi sulla piattaforma GoGundMe.

La casa di mia sorella Francesca era una dolce baita di montagna, recuperata e ristrutturata con tempo e fatica. Lei e il suo compagno Loïc vivevano lì con i loro 4 figli, Paolo Léon, Giosuè, Ismael e Damiano. Oggi martedì 13 aprile un incendio partito dal camino l’ha rasa al suolo, distruggendo tutti gli sforzi di costruirsi una vita lì. Oltre alla loro casa, lì hanno un piccolo b&b, un orto e gli animali.
Vorrei aiutarli a ricostruire la loro casetta e il loro sogno di una vita più semplice all’insegna del rispetto ambientale nel loro piccolo villaggio ecologico.

Uncem in campo

“Sono stato molto colpito, insieme a tanti Colleghi Amministratori locali e al Presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero, dalla notizia dell’incendio che ieri mattina ha distrutto, tra Lemie e Viù, sotto Pessinea, nelle Valli di Lanzo, tra i borghi alpini, la casa-azienda agricola della bella famiglia di Loic e Francesca – dice Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem che in quel territorio è cresciuto – Trentenni, hanno deciso nel 2012, di lasciare la città per la montagna.

Una storia che raccontiamo spesso, con altre, insieme a ricercatori, antropologi, urbanisti, sociologi. Hanno scelto la montagna e le Valli di Lanzo per allevare animali e produrre formaggi secondo la tradizione, aprire un B&B, produrre ortaggi veramente bio. Loic da Aix-en-Provence si è spostato prima a Torino, poi a Lanzo e infine a Lemie. Ha deciso di allevare capre. Con serietà, passione, determinazione. Francesca, la moglie, è educatrice e antropologa. I bambini sono bellissimi.

‘Basta con la città, con il consumismo sfrenato, riprendiamoci i valori, la vita concreta, facciamo crescere i bambini a contatto con la natura e costruiamoci un nuovo futuro. Il progetto è ambizioso, un’azienda agricola che produce latte e formaggio, che ospita i villeggianti in un bed&breakfast, che accoglie le scuole in visita alla cascina ecologica’, ci raccontava Loic.

Ieri mattina un incendio ha distrutto la loro casa. I vigili del fuoco hanno fatto tutto il possibile, con un lavoro notevole. La catena di solidarietà è partita subito. Su GoFundMe è aperta una raccolta fondi, che anche Uncem vuole diffondere: https://gofund.me/136c6cd6. Francesca e Loic sono noi, sono montagna e la montagna è comunità. Sono tutti noi. E dobbiamo essere con loro, comunità che sostiene”.

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