Piemonte capitale del cinema, la Regione stanzia un milione e mezzo di euro
Soddisfatti gli assessori Poggio e Tronzano: "Si tratta di un segmento in grande espansione da sostenere come industria, la nostra cultura audiovisiva è nata proprio a Torino con la Rai".
Piemonte capitale del cinema italiano: la Regione ha stanziato un milione e mezzo di euro per progetti, sostegni e produzioni. La tradizione filmografica piemontese non è certo di ieri e affonda le sue gloriose radici nel secondo dopoguerra con l'apertura degli Studi Rai.
Patrimonio da valorizzare
Un patrimonio culturale, storico e cinematografico unico da non lasciar cadere nel dimenticatoio. Come? Tenendo sempre alta l'attenzione anche istituzionale sul settore del cinema, promuovendo tutte le attività legate al mondo dei film, investendo soldi (anche pubblici) per incentivare le produzioni. La Regione Piemonte lo ha capito bene ed ha confermato anche per quest’anno il sostegno al programma "Piemonte Film Tv" dedicato alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva. Lo stanziamento non è di poco conto: un milione e mezzo di euro. La delibera, approvata dalla Giunta Cirio, porta la firma degli assessori Andrea Tronzano e Vittoria Poggio: entro metà aprile sarà pubblicato sul sito della Regione l’avviso con i criteri e i requisiti per partecipare alla selezione.
Un settore che crea indotto
Non sono mai soldi buttati quelli investiti nel settore cinematografico dalla Regione Piemonte, anzi: creano indotto e fanon reddito. Ad esempio nel periodo 2018-2020 la performance è stata molto positiva: a fronte di 27 opere finanziate e di 4 milioni di euro di contributi a fondo perduto concessi alle imprese, vi è stata una ricaduta in termini complessivi sul Piemonte tra personale, beni e servizi e strutture ricettive superiore ai 21 milioni di euro! Il provvedimento rientra nel pacchetto di misure a sostegno del comparto della Cultura. Il progetto "Piemonte Film Tv" già avviato negli anni precedenti ha dato quindi origine a ricadute economiche di 21 milioni di euro a fronte dei 4 assegnati dalla Regione a titolo di contributo.
Gongolano gli assessori
Ovviamente gongolano soddisfatti gli assessori competenti, che hanno dato seguito al loro progetto di valorizzazione ciascuno per il proprio settore. Così Tronzano e la Poggio:
"In questi anni il consumo di prodotti televisivi e cinematografici da parte delle famiglie è aumentato moltissimo. In questo periodo sono presenti in Piemonte numerose troupe impegnate nella realizzazione di riprese per il cinema e per la tv. Si tratta, quindi, di un segmento in grande espansione da sostenere come industria a cui dare valore per aiutare le aziende e allo stesso tempo per mantenere viva la cultura audiovisiva e cinematografica nata proprio a Torino assieme con la Rai. Un comparto quello delle attività audiovisive che esprime professionalità eccellenti nel nostro territorio, con un numero di micro piccole e medie imprese che operano con grande qualità. Vogliamo favorire lo sviluppo economico e professionale del Piemonte anche in questo settore".