18 marzo 1981: va in onda la prima puntata di Quark
Il programma di divulgazione scientifica ideato e condotto da Piero Angela sarebbe stato un grande successo copiato e replicato negli anni a venire.
Era il 18 marzo 1981 e su Rai 1 andava in onda la prima puntata di Quark, il programma di divulgazione scientifica ideato e condotto da Piero Angela.
Il format
La rubrica scientifica ideata e condotta dal torinese Piero Angela proponeva contenuti scientifici, presentati in modo chiaro e semplice. I cosiddetti “viaggi nel mondo della scienza” permettevano di far conoscere nuovi concetti e nuovi studi su vari argomenti. Il format, che riscosse un enorme successo nel pubblico andò in onda fino al 1994, poi proseguì come SuperQuark, nome con cui va in onda ancora oggi ed è stato poi replicato in molte varianti, tra le quali anche le successive trasmissioni di Alberto Angela, figlio di Piero.
Il conduttore
Piero Angela, 92 anni, torinese, è uno dei più conosciuti e apprezzati giornalisti scientifici d'Italia. Incominciò la carriera come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e affermandosi successivamente come conduttore del telegiornale Rai. Appassionato di scienza, dall'inizio degli anni settanta Angela si è dedicato alla realizzazione di programmi di divulgazione: il primo è stato Destinazione uomo nel 1971, una delle prime trasmissioni televisive di tale genere rivolta a un pubblico generalista. Con Quark, viene proposto un programma dalla formula innovativa che passa dai documentari in stile BBC ai cartoni animati (disegnati da Bruno Bozzetto) per illustrare e semplificare i concetti scientifici più complessi.
Perché "Quark"
Nel tempo sono poi nate una serie di "spin off", sempre sotto la guida di Piero Angelo, da Il mondo di Quark, a Quark economia, Quark Europa, Quark in pillole e tante altre. Ma perché fu scelto proprio il nome Quark? Piero Angela non ne fece mai un mistero raccontando proprio nel corso della prima puntata che il nome fu scelto prendendolo in prestito dalla fisica, in particolare dagli studi sulle particelle subnucleari chiamate appunto quarks, i più piccoli mattoni della materia finora conosciuti. D'altra parte la trasmissione "entrava dentro le cose" per poterle spiegare al meglio.
La sigla
La famosa sigla di Quark è l’Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach, nell’arrangiamento dei The Swingle Singers è sicuramente una delle sigle più famose e "canticchiate" della televisione italiana. Non tutti si possono ricordare che nella primissima versione della sigla, la musica fa da da sottofondo a un paesaggio tridimensionale realizzato con un software di computer grafica. Vera avanguardia anni Ottanta, firmata da uno dei pionieri del genere, l'americano Melvin Lewis Prueitt.
Curiosità e approfondimenti sulla trasmissione sono raccontate su RaiPlay dallo stesso Piero Angela che in piccolo estratto disponibile sulla pagina Facebook del programma ricorda con emozione la sera del 18 marzo, quando con altri autori vide la puntata ignaro dell'enorme successo che avrebbe ottenuto.