Vandali e disperati bivaccano nella sede dell'associazione di volontariato "Radici e ali"
Il lodevole sodalizio si occupa di minori, famiglie e socialità ma la sua sede è spesso oggetto di teppismo; il Comune non interviene.
Associazione "Radici e ali" in balìa di vandali, balordi e disperati che bivaccano nella sede. Il grido d'allarme per le condizioni in cui versa l'edificio di via Parenzo non è di ieri, ma a distanza di tanto tempo dalle prime segnalazioni nulla si è mosso. Né le istituzioni locali, né le Forze dell'Ordine, né una improvvisa folgorazione sulla via di Damasco per i teppisti... Niente: tutto è rimasto come prima.
Resti di cibo e bivacco
Pozzanghere di urina
Graffiti fatti male
Resti di cibo
Disegni osceni
I volontari quasi rassegnati
Sono quasi rassegnati i volontari dell'associazione che, va sottolineato, si occupa di formazione minorile e di aiuto scolastico. Roba lodevole, dunque, che non merita certo di essere vandalizzata come sta accadendo. Così il comunicato del sodalizio:
"Dopo la prima segnalazione del 27 maggio 2020 in via Parenzo al civico 42, sede dell'associazione che ospita una ludoteca, a pochi metri dalla biblioteca civica Cognasso e dalla sede dei vigili urbani non è cambiato nulla. Anzi la situazione è peggiorata, in quanto sui muri sono comparsi graffiti fatti male e disegni osceni. Abbiamo effettuato un secondo sopralluogo rinvenendo diverse pozze di urina, bottiglie vuote ed immondizia di ogni genere abbandonata lì a casaccio. Avevamo chiesto semplicemente l'inserimento di una cancellata a tutela del luogo, cosa mai avvenuta nonostante un interesse mostrato dall'assessore (Antonino) Iaria".
Un sodalizio che va sostenuto
Il sodalizio va sostenuto perché offre un ottimo servizio per i piccoli cittadini della comunità cittadina e merita rispetto. Alcuni simpatizzanti puntano il dito contro la Giunta Appendino: sarebbe assurdo e vergognoso, secondo loro, che il comune non sia mai intervenuto per sanare in qualche modo questa incresciosa situazione. Purtroppo il rischio è che l'associazione abbandoni i locali per la disperazione facendo venir meno l'importante ruolo educativo e sociale di questa realtà. Alla protesta del circolo "Radici e ali" si uniscono anche Marina Trombini, presidente dell'associazione "Giustizia & Sicurezza" e Armando Monticone, presidente del circolo "Aquilone" di Legambiente. La speranza è, comunque, che l'associazione "Radici e ali" non si arrenda davanti agli atti di teppismo dei vandali nonostante il menefreghismo delle istituzioni.