Parco della Pellerina

Dottoressa fa jogging in orario di lavoro: sospesa

La donna dovrà anche rispondere di truffa ai danni dello Stato. La segnalazione ai carabinieri è giunta da un dirigente dell'Asl.

Dottoressa fa jogging in orario di lavoro: sospesa
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Dottoressa con la passione per la corsa faceva jogging durante l'orario di lavoro: sospesa. Una, due, tre volte, sempre in pausa pranzo (indicativamente dalle 13 alle 15) si metteva in abbigliamento da running e via, una lunga corsa fra i viali del Parco della Pellerina. Finché qualche suo collega se n'è accorto e ha segnalato la cosa alla dirigenza Asl. A questo punto un solerte superiore del medico ha controllato la veridicità della segnalazione: sarà vero che questa dottoressa se ne esce bellamente senz'alcun preavviso, durante l'orario di lavoro, e va ad allenarsi? Per esserne ancora più certo ha allertato i carabinieri, che si sono messi all'opera. Controlli discreti, a distanza, fotografie scattate col teleobiettivo, testimonianze oculari con tanto di orario delle uscite e delle entrate della donna. Finché è stato certo: la segnalazione di "assenteismo" era vera.

Interruzione di pubblico servizio

Usciva a fare jogging al Parco della Pellerina durante l’orario di lavoro, la dottoressa, ma è stata pizzicata e ora è nei guai. I Carabinieri l'hanno infatti sottoposta alla misura cautelare della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. I militari hanno dato esecuzione alla misura cautelare della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio del medico, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torino su richiesta della locale Procura della Repubblica (Gruppo reati contro la Pubblica Amministrazione) nei confronti di una dottoressa 57enne operante nella Città Metropolitana, ritenuta responsabile di plurimi episodi di truffa aggravata ai danni dello Stato. Per ora dunque c'è la sospensione, ma l'accusa di cui dovrà rispondere è grave: truffa ai danni dello Stato appunto. Rischia una condanna fra uno e cinque anni di reclusione, oltre a una multa da 1.500 euro. Le indagini, partite come si diceva dalla denuncia presentata da un dirigente dell’Asl di Torino e condotte dalla Stazione Carabinieri Borgata Campidoglio, hanno permesso di appurare che, nel periodo tra aprile e luglio 2020, in pieno lockdown da ondata pandemica, la dottoressa si è in più occasioni dedicata alla propria attività podistica durante l’orario di servizio.

Si teneva in forma... regolarmente

La professionista, in tenuta ginnica, usciva con regolarità dagli uffici di propria competenza senza attestare l’interruzione della prestazione lavorativa con il badge in dotazione. Si teneva in forma, certo, ma durante l'orario di lavoro. Ed è vietato, ovviamente. I Carabinieri l’hanno quindi seguita e fotografata in diverse sortite nel Parco della Pellerina, concentrate principalmente nella fascia oraria tra le 13 e le 15, attestando condotte irregolari nella quasi totalità dei servizi predisposti. All’esito della complessiva valutazione del quadro probatorio il Gip, ritenuti gravi gli indizi di colpevolezza a carico della dottoressa e valutato concreto il rischio di reiterazione delle condotte, ha dunque applicato il provvedimento cautelare di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio per i prossimi sei mesi. Fino ad agosto non potrà più esercitare la professione medica, dunque, e forse anche l'Asl potrebbe insinuarsi nel provvedimento "tagliando" lo stipendio. Poi c'è l'accusa di truffa ai danni dello Stato, per la quale però bisogna aspettare l'esito processuale (potrebbe anche essere assolta). Una bella gatta da pelare per la dottoressa che faceva jogging nell'orario di lavoro ed è stata sospesa dall'esercizio della professione medica. Insomma, una trafila di guai per qualche corsetta che, a ben vedere, la dottoressa avrebbe anche potuto posticipare la sera evitando così di interrompere il "pubblico servizio".

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