Esodo giuliano dalmata: il dramma di un popolo nel ricordo di Antonio Vatta
La ricorrenza del 10 febbraio è stata istituita nel 2004, e cade nel giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi.
Per la Giornata del Ricordo la Città metropolitana pubblica la testimonianza di Antonio Vatta, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia.
La video-testimonianza
La testimonianza di Antonio Vatta ha un profondo significato autobiografico oltre che storico, sul dramma dell’esodo degli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia dopo la Seconda guerra mondiale.
Il suo racconto sarà pubblicato sul prossimo numero di Cronache da Palazzo Cisterna, agenzia online della Città metropolitana di Torino, in pubblicazione venerdì 12 febbraio, per celebrare la ricorrenza del 10 febbraio, solennità civile nazionale che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata.
Il video della testimonianza del presidente Vatta, insieme al calendario delle iniziative organizzate a Torino e in provincia per celebrare la Giornata del Ricordo, è invece online sul sito Internet della Città metropolitana.
10 febbraio 1947
La ricorrenza del 10 febbraio è stata istituita nel 2004, e cade nel giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l'Istria, il Quarnaro, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell'Italia.