le indagini

Dice di produrre canapa legale invece nasconde l’attività di spaccio

Arrestato un 23enne italiano, incensurato.

Dice di produrre canapa legale invece nasconde l’attività di spaccio
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Dice di produrre Canapa Legale invece nasconde l’attività di spaccio. 23enne italiano, incensurato, arrestato dalla Polizia a Torino.

Dice di produrre canapa legale invece...

Indagini info-investigative conducono gli agenti all’accertamento di un’attività di spaccio di sostanza stupefacente camuffata da una presunta attività di produzione di Canapa Legale. Così un ventitreenne italiano gestiva lo spaccio.

Sono diversi i quantitativi di droga ritrovati dai poliziotti sia presso la sua residenza che presso il suo domicilio, senza qualsivoglia etichettatura identificativa che qualificasse la sostanza come priva di THC.

Nasconde l'attività di spaccio

Mercoledì mattina gli operatori hanno effettuato le perquisizioni domiciliari. In via Michelangelo Buonarroti, luogo di dimora del giovane, era fortissimo l’odore di marijuana che si percepiva appena entrati nell’alloggio. Difatti, il coinquilino, non potendo nascondere l’evidenza dei fatti, ha subito consegnato ai poliziotti 2 barattoli contenenti marijuana e alcuni frammenti di hashish. Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Il 23enne, giunto sul posto, è stato trovato in possesso di 4 forbici da potatura ed un contenitore con della marijuana custodito all’interno del suo zainetto. Mentre, all’interno della sua camera da letto, sono stati ritrovati 20 barattoli di diverse dimensioni con infiorescenze essiccate e hashish, 9 bustine contenenti frammenti di hashish, ciuffi di marijuana e residui di sostanza stupefacente, 1 scatola con diversi tipi di sostanza stupefacente, 2 bilancini di precisione, 1 cutter e circa 10 mila euro in contanti suddivisi in diverse mazzette. Nel salone sono stati trovati altri 2 barattoli avvolti da scotch carta con infiorescenze di marijuana.

In via Ormea invece, a casa dei genitori, sono state rinvenute due mazzette di denaro per circa 3 mila euro e 4 piccoli contenitori contenenti dosi, infiorescenze sfuse e tracce di stupefacente.

Quando gli agenti si sono recati presso il campo di Cumiana gestito dal ragazzo, hanno riscontrato che al momento non vi era alcuna vegetazione coltivata, ma si avvertiva ugualmente un forte odore di marijuana. Il giovane ha consegnato spontaneamente agli agenti delle volanti una scatolina in metallo contenente, a suo dire, un derivato dell’oppio che aveva recuperato dal lucernaio di una roulotte che si trovava sul suo terreno. È stato inoltre ritrovato un sacco con infiorescenze bagnate che il giovane diceva di utilizzare come concime essendo materiale di scarto. L’analisi chimica confermava che si trattava di marijuana. Inoltre, nel campo sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 1 macchinario elettronico per centrifuga di grosse dimensioni con all’interno un filtro ruotante per l’estrazione della resina con tracce di stupefacente, 1 busta da tabacco contenente marijuana, diverso materiale per il confezionamento, 4 bidoni in plastica e 1 vaso in vetro di grandi dimensioni con residui della stessa sostanza stupefacente. Complessivamente sono stati sequestrati oltre 200 grammi di stupefacente.

Arrestato

Il ragazzo, incensurato, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per detenzione ai fini di spaccio.

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