Porta Nuova

Operazione della Polizia nelle stazioni ferroviarie di Torino

Al setaccio anche l'attività dei parcheggiatori abusivi. Indagate otto persone, sequestrati coltelli e hashish

Operazione della Polizia nelle stazioni ferroviarie di Torino
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Operazione in forze della Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia Ferroviaria nei pressi delle stazioni ferroviarie piemontesi. Otto indagati, ben 3.900 persone controllate di cui 886 risultate con piccoli precedenti penali. 264 pattuglie impegnate nelle stazioni e 22 in borghese per attività antiborseggio per contrastare i furti a danno dei viaggiatori. 81 i servizi di vigilanza a bordo di 190 treni. 22 i servizi lungo linea e 39 quelli di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività nei giorni scorsi in Piemonte e Valle d’Aosta. (nella foto, due agenti sul treno)

Porta Nuova sotto la lente

In particolare, a Torino nella stazione di Porta Nuova i poliziotti hanno indagato un ventisettenne italiano per possesso di sostanza stupefacente, tipo hashish, rintracciato anche grazie all’ausilio delle Unità Cinofile della Questura di Torino durante i servizi di vigilanza congiunti nelle aree ferroviarie. Sempre nello scalo di Porta Nuova una ragazzina minorenne di nazionalità rumena, di 17 anni, fermata per un controllo, è stata denunciata per possesso di oggetti atti ad offendere. La giovane è stata trovata in possesso di un martelletto per rompere i vetri in dotazione ai treni, presumibilmente rubato da un convoglio ferroviario. La 17enne è stata successivamente riaffidata ad una Comunità di accoglienza dalla quale si era allontanata. Un marocchino di 18 anni è stato denunciato per possesso di un coltello multiuso. Un ventiquattrenne italiano è stato infine denunciato per possesso di un coltello della lunghezza di 17 cm. Tutti gli oggetti sono stati sottoposti a sequestro.

I parcheggiatori abusivi

La Squadra Informativa e Amministrativa compartimentale ha controllato anche sei persone dedite abitualmente all’attività di parcheggiatori abusivi nella zona adiacente la stazione di Torino  Porta Nuova. Nei confronti dei soggetti, tutti gravati da diversi ordini di allontanamento dalla stazione, sono stati segnalati al Questore di Torino per l’emanazione della misura del cosiddetto "Daspo urbano". Da oggi in poi non potranno più entrare nei confini della città di Torino e, se non rispetteranno il divieto, potranno essere messi agli arresti domiciliari. Prosegue quindi anche con questa operazione di polizia nelle stazioni ferroviarie l'attività di prevenzione dei reati, impegnata quotidianamente nel difficile "setaccio" della microcriminalità cittadina.

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