ATP di tennis a Torino: la presentazione ufficiale

Torino sede degli ATP di tennis: il più prestigioso torneo del mondo (che vede sfidarsi i migliori otto tennisti secondo il ranking annuale) sbarca sotto la mole. Ieri si è svolta la presentazione ufficiale dell'evento.

Per cinque anni consecutivi

Il prestigioso torneo definito “dei maestri” (perché inizialmente vi si iscrivevano proprio i maestri di tennis) si svolgerà a Torino fino al 2025. A ratificare la decisione il Consiglio comunale di Torino. L’assise guidata dal sindaco Chiara Appendino ha approvato quindi l’atto costitutivo e lo Statuto del Comitato per le ATP Finals, che il capoluogo piemontese ospiterà per cinque anni di fila appunto. ATP Finals tennis a Torino, dunque, e ci sarà da divertirsi! La sindaca Chiara Appendino, in procinto di abbandonare la sua carica senza ricandidarsi, ha ovviamente sottolineato l'importanza del'levento. L'esponente dei 5Stelle lascia così la poltrona da sindaco con questa specie di... "bella eredità", e non è poco.

Le dichiarazioni della Appendino

Così la Appendino:

"Il senso di unità che vedo oggi ci guiderà nei prossimi mesi e guiderà la prossima Amministrazione comunale torinese, perché questa è un’opportunità unica. Non per me, non per questo Consiglio comunale, ma per la città intera. Un’occasione irripetibile che non possiamo non massimizzare. Questo è un evento unico che ha il vantaggio di essere pluriennale, il che permette di poter programmare le sue ricadute e l’impatto sulla filiera. Torino e l’Italia tornano al centro del tennis internazionale proprio mentre il tennis italiano sta emergendo a livello mondiale. Un connubio che rende le ATP Finals ancora di maggior interesse. E’ un’ occasione storica”.

Torino sul tetto del mondo

La Appendino, intervistata a margine della presentazione, ha parlato anche di "Torino sul tetto del mondo" e delle innegabili ricadute dal punto di vista economico, "di relazioni tra aziende del nostro territorio che sono state coinvolte nella progettualità". La parte relativa allo svolgimento con il pubblico in presenza è (ovviamente) ancora tutta sub judice: gli effetti della pandemia non sono preventivabili ed è quindi il caso di procedere con i piedi di piombo. E' anche vero che, essendo una manifestazione che dura 5 anni, si conta di aver superato l'emergenza almeno per le successive edizioni. "Come sapete siamo già partiti con la biglietteria e tutta la parte di vendita è in corso" ha detto sempre la prima cittadina. Il PalaAlpitour sarà punto-clou della manifestazione. Infine, chi volesse già prenotare i biglietti per assistere alle partite può cliccare qui.

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