Maestro di sci di Susa travolto e ucciso da una valanga
Durante la stagione invernale si trasferiva per lavorare sulle alpi francesi insieme alla famiglia: è lì che ha perso la vita.
Di Claudio Bergero, 42enne di Susa, non si avevano più notizie da mercoledì 13 gennaio 2021, quando era uscito per una gita fuoripista sulle alpi francesi, nella zona di Courchevel. A dare l'allarme la moglie, che non l'ha visto rientrare. Nella giornata di ieri, giovedì 14 gennaio, il suo corpo è stato ritrovato.
Travolto e ucciso da una valanga
Bergero, maestro di sci e snowboard, ha perso la vita con tutta probabilità già nella giornata di mercoledì (quando la moglie ha dato l'allarme non vedendolo rientrare) travolto da una valanga sulle alpi francesi, dove era solito lavorare nei mesi invernali. E' stata la moglie Michela Molinengo, ex pallavolista di serie A1, a capire che qualcosa non andava facendo scattare la macchina dei soccorsi.
Ricerche durate ore
I soccorritori hanno cercato Claudio per ore, finché non si sono trovati davanti alla drammatica scoperta del suo corpo ormai senza vita travolto da una valanga. Al momento, la salma si trova all’obitorio di Grenoble, a disposizione delle autorità giudiziarie francesi che potrebbero disporne l’autopsia.
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Il ricordo di Claudio
La notizia della morte di Bergero si è presto diffusa in Val di Susa, dove l'uomo era molto conosciuto per la sua attività di maestro di sci. Molte persone lo stanno ricordando attraverso la sua pagina Facebook, come Silvia, che scrive:
Il tuo sorriso, il tuo entusiasmo, la tua voglia di vivere contagiosa. Questo era il tuo biglietto da visita, era sempre un piacere incontrarti. Rimarrai così, sempre sorridente, buon viaggio.