L'atleta-simbolo Daisy Osakue: "Mettete la mascherina" | IL VIDEO
La discobola di origini nigeriane ma nata in Italia fa da testimonial "istituzionale" per una giusta causa
Torna alla ribalta l'atleta-simbolo Daisy Osakue, dopo i suoi successi alle Universiadi e gli episodi di razzismo che (ahimé) ne erano seguiti. Questa volta la giovane discobola di origini nigeriane (ma comunque nata a Torino) fa parlare di sé per l'iniziativa anti-Covid cui ha prestato la propria immagine.
Un video per convincere
Riprende quindi il contributo dei campioni dello sport piemontese alla campagna istituzionale della Regione Piemonte per ricordare a tutti l’importanza di indossare la mascherina. Un presidio indispensabile, ormai noto come DPI (dispositivo di protezione individuale) che unito alla distanza di almeno un metro dalle altre persone è in grado di combattere la diffusione del virus. Oggi dunque tocca a lei, l'atleta-simbolo Daisy Osakue, discobola e pesista delle Fiamme Gialle, medaglia d’oro nel lancio del disco alle Universiadi 2019 e primatista italiana Under 23 della specialità: “Difendiamo le persone che amiamo. La mascherina è la nostra arma più importante contro il virus” è l’accorato appello che ha voluto rivolgere nel videomessaggio pubblicato sul sito istituzionale della Regione Piemonte, sul canale Youtube e sul social Facebook.
Testimonial sono molto utili
Un'iniziativa molto condivisibile, quella della Regione, che fa seguito ad altre sullo stesso tema. L'esempio di Ibrahimovic che invitava a indossare la mascherina con il provocatorio "Tu non sei Ibra" ha fatto impazzire il web. E la strategia piace, soprattutto se veicolata ai giovani nel modo giusto. Utilizzando, quindi, testimonial e canali affini ai giovani d'oggi. Come in questo caso. Fra l'altro, Daisy è davvero un personaggio, balzata agli onori della cronaca al di là delle sue ottime prestazioni sportive. Infatti, era stata aggredita (nel 2019) da un manipolo di balordi riportando una ferita all'occhio e la notizia aveva scatenato numerose discussioni. Atti di razzismo, con conseguenti sfottò sui social, esecrabili entrambi, cui lei aveva sempre risposto col sorriso. "Mi sento italiana a tutti gli effetti" è sempre stato il suo refrain, che l'ha trasformata in simbolo dell'italianità. Adesso l'adesione a questa iniziativa anti-Covid che le fa vieppiù onore.
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