Vaccini agli operatori delle ambulanze: campagna al via
Vaccini Covid ai volontari e operatori delle ambulanze. In Piemonte "inoculate" in tutto finora oltre 47.000 dosi.
Vaccini al via per gli operatori delle ambulanze. In Piemonte, per 12 ore e precisamente dalle 8 alle 20, i vaccini vengono somministrati a chi ogni giorno presta il proprio servizio sulle autoambulanze delle varie "Croci" in servizio ospedaliero e para-ospedaliero.
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20 minuti per ogni vaccino
Ogni vaccinazione anti Covid richiede un tempo tecnico per essere somministrata. Anche i vaccini agli operatori delle ambulanze necessitano di questo tempo, breve per la verità, ben spiegato dalla dottoressa addetta alle somministrazioni intervistata da SkyTg24. Le fiale sono conservate ad una temperatura di -80°C e vanno quindi scongelate; ogni boccettina contiene sei dosi di vaccino che devono essere diluite in soluzione fisiologica. Si procede quindi alla preparazione delle sei dosi che vengono iniettate nel deltoide ad altrettanti soggetti da vaccinare. Dopo la somministrazione ciascun vaccinato deve restare "in osservazione" per circa dieci minuti. Poi il percorso si può definire formalmente chiuso. In tutto dunque, dall'ingresso all'uscita di ogni soggetto vaccinato trascorrono circa venti minuti. Le eventuali difficoltà, quindi, non deriveranno dalle tempistiche concrete nella somministrazione quanto semmai in problemi logistici (trasporto e conservazione a -80°) o in problemi di numeri quando sarà il turno di vaccinare tutta la cittadinanza e non solo determinate categorie.
Inizio sprint in Piemonte
Il Piemonte si è lanciato a capofitto nella campagna per i vaccini, facendo registrare un vero e proprio "inizio-sprint". Dopo qualche giorno, ed era forse logico attenderselo, si è verificato un piccolo rallentamento ma i numeri sono comunque molto buoni. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che alla data del 10 gennaio 2021 le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid sono state 4.267. Oltre quattromila persone in un giorno non sono poche, anche perché la totalità di queste vaccinazioni vengono effettuate negli ospedali. Quando saranno anche i medici di famiglia a poterle fare, o se si organizzeranno degli "hub" territoriali, i numeri saranno molto migliori. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto in Piemonte all’inoculazione di 47.335 dosi, corrispondenti al 57% delle 82.810 finora consegnate al Piemonte. Numeri che fanno ben sperare.
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