Consiglio regionale del Piemonte:“Se verranno concordati i requisiti di sicurezza e legalità richiesti dalla Regione è possibile il superamento dell’esclusione dal finanziamento della Città di Torino”. Questa è in sintesi la risposta dell’assessore Gian Luca Vignale all’interrogazione, presentata da Alberto Unia (M5s), sulla “Esclusione del Comune di Torino dai fondi regionali per i Distretti del Commercio, la Regione Piemonte intende ripristinare l’accesso ai fondi?”, per la gestione del mercatino detto “il barattolo”.
Come illustrato nell’interrogazione, “gli organi di stampa hanno riportato la decisione della Regione Piemonte di negare al Comune di Torino l’accesso ai fondi destinati ai Distretti del Commercio, determinando un taglio di circa 300 mila euro destinanti in larga parte ai quartieri periferici e alle aree commerciali più fragili. La Regione ha motivato il diniego sostenendo che il Comune non avrebbe rispettato la normativa regionale relativa al mercato di libero scambio, in particolare la disposizione che limita tale attività a 12 giornata annuali”.
Nella risposta elaborata dagli assessori Paolo Bongioanni e Maurizio Marrone e letta in Aula da Vignale, si spiega che la legge regionale recentemente modificata prevede che “ciascun Comune possa organizzare sul proprio territorio non più di dodici mercatini nell’ambito dei progetti finalizzati al contrasto alla povertà e all’esclusione sociale”. Dal monitoraggio “è emerso che il Comune di Torino, avendo superato il limite delle dodici giornate, ha determinato la necessità per il Settore regionale competente di trasmettere un preavviso di diniego dei contributi in materia di commercio. Tuttavia la richiesta della Città di Torino di procedere con la stipula della convenzione, anch’essa prevista dalla legge, potrebbe ipoteticamente condurre, se verranno concordati i requisiti di sicurezza e legalità richiesti dalla Regione, al superamento dell’esclusione del finanziamento che era stato prospettato dal preavviso”.
Nel corso del question time è stata data anche risposta alle interrogazioni: 794, “Aggiornamento insediamento Silicon Box a Novara” presentata da Domenico Rossi (Pd); 797 “Futuro della ex scuola Salvo D’Acquisto di via Tollegno a Torino” di Nadia Conticelli (Pd); 798 “Impiego di personale in somministrazione da parte dell’appaltatore del servizio di lavanolo dell’A.O. Mauriziano e necessità di garantire nel nuovo appalto controlli effettivi sul rispetto del capitolato” di Valentina Cera; 799 “Composizione treni in contrasto al contratto” di Emanuela Verzella (Pd); 800 “Possibile modifica dello status del carcere di San Michele e conseguenze sulle attività educative, culturali e sociali svolte dal terzo settore” di Giulia Marro (Avs); 803 “Accesso alle prenotazioni tramite il portale online ‘Salute Piemonte’ e l’app ‘CUP Piemonte’ per i cittadini stranieri con codice STP”.