Furto di Capodanno: presi con 4.000 euro di bottino
Furto nella notte di Capodanno, tre marocchini fermati con 4.000 euro di bottino. Ad operare, durante un giro di perlustrazione casuale, gli agenti della Polizia di Stato.
Spingevano un cassonetto
Sono da poco passate le 4,30 del 1 gennaio 2021 quando una Volante nota in corso Giulio Cesare angolo via Palestrina tre ragazzi spingere a mano, con grande fatica, un cassonetto dei rifiuti. Alla vista dei poliziotti i tre mostrano indifferenza, accostando il contenitore al marciapiedi per proseguire la loro... "passeggiata". Alla richiesta di spiegazioni parlano di un gioco; uno dei tre, però, tenta la fuga a piedi con uno scatto. Ma viene fermato. Il cassonetto della spazzatura era pieno fino all’orlo di prodotti alimentari e per l’igiene personale. Tra cui 19 bottiglie di spumante, diverse casse di birra, 100 scatolette di tonno, diversi cartoni di wurstel, pancetta, salamini, olive e sottaceti, 70 pacchi di caffè, oltre 300 pezzi di flaconi di shampoo e bagnoschiuma.
Refurtiva in beneficenza
Gli accertamenti effettuati in zona permettono ai poliziotti di verificare il furto ai danni di un supermercato di Corso Palermo. I tre marocchini avevano aperto la recinzione del cortile del punto vendita sfondando poi la porta antipanico dell’ingresso di servizio. L’amministratore della società, constatati gli ammanchi subìti e valutato l’ammontare del furto in circa 4.000 euro, si è detto disponibile a devolvere tutto in beneficenza. Gli agenti quindi, presi contatti con il parroco di una chiesa della zona, gli hanno consegnato tutta la merce recuperata. I tre marocchini (con piccoli precedenti penali) di età compresa tra i 30 e i 33 anni, sono stati arrestati per ricettazione. E' finito male per loro dunque il furto di Capodanno.
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