Consiglio regionale del Piemonte

Comunità energetiche, via libera alla norma finanziaria da 1.2 milioni

Nuovi provvedimenti per le comunità energetiche

Comunità energetiche, via libera alla norma finanziaria da 1.2 milioni

Consiglio regionale del Piemonte: la prima Commissione Bilancio presieduta da Roberto Ravello ha dato parere favorevole unanime alla norma finanziaria del Testo unificato delle proposte di legge regionale 43 “Promozione e sostegno delle Comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente”, 83 “Promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili” e 89 “Promozione dell’autoconsumo e delle comunità energetiche rinnovabili”.

Claudio Sacchetto (Fdi) ha presentato un emendamento di coordinamento, che è stato sottoscritto dagli altri primi firmatari delle proposte, Sarah Disabato (M5s) e Alberto Avetta (Pd), così come da molti altri commissari presenti. In sintesi, l’emendamento prevede per attuare la legge, oneri complessivi di 1.235.000 euro (635.000 euro di spesa corrente e 600.000 euro in conto capitale) per gli anni 2026 e 2027.

Le coperture finanziarie derivano da incrementi di risorse alla missione 17 (“Energia e diversificazione delle fonti energetiche”) e da riduzioni corrispondenti alla missione 20 (“Fondi e accantonamenti”) del bilancio regionale 2025-2027, così suddivise:
•    2026: 350.000 € di spesa corrente e 300.000 € in conto capitale;
•    2027: 285.000 € di spesa corrente e 300.000 € in conto capitale.
Dal 2028 in poi, gli oneri saranno coperti con le risorse previste annualmente nella legge di bilancio regionale, secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 118/2011.

In precedenza, l’assessore Andrea Tronzano aveva esposto i tre provvedimenti finanziari, per i quali è stato anche proposto il calendario delle relazioni degli assessori nelle diverse Commissioni consiliari. Si tratta di Defr, Legge di stabilità e Bilancio di Previsione. Proprio su quest’ultimo testo si è incentrato maggiormente il dibattito.

Per chiarimenti sono intervenuti Disabato Alberto Unia (M5s), Alice Ravinale (Avs), Gianna Pentenero Fabio Isnardi (Pd).