“Il TAV ha danneggiato tutti: chi lo ha sostenuto e chi lo ha contestato. Ma soprattutto ha danneggiato la Val Susa, che da anni subisce i cantieri, le tensioni sociali e una gestione politica che continua a ignorare i cittadini. Le compensazioni promesse restano sulla carta, e mentre le risorse pubbliche vengono drenate per un’opera inutile e insostenibile, la valle resta senza investimenti veri, senza prospettive e senza risposte.”
Lo dichiara il deputato Antonino Iaria (Movimento 5 Stelle), commentando il nuovo stallo delle compensazioni TAV, fondi che dovevano servire a mitigare gli impatti ambientali e sociali dell’opera, ma che a oggi risultano in larga parte bloccati o mai trasferiti ai Comuni interessati.
“La verità è che le compensazioni sono diventate una foglia di fico per coprire un fallimento politico e amministrativo. Non si può continuare a parlare di sviluppo quando le risorse vengono sottratte alle vere priorità del territorio e disperse in un progetto che non risponde più a nessuna logica economica né ambientale. Fermare il TAV significherebbe finalmente liberare energie e fondi per la rigenerazione della valle e per opere utili davvero al Paese.”