Si aggirava per le vie di Leinì sola e spaventata, qualcuno l’aveva scambiata per un toro impazzito, altri invece dopo averla fotografata l’avevano già battezzata “Carolina”.
Lei, una vitella di 15 mesi, di certo non può sapere che in città e i sui social si parla di lei, ma forse ha capito di essersi salvata. Scappata dal mattatoio ha girovagato a Leinì bloccando il traffico e seminando il panico tra quanti hanno pensato si trattasse di un toro.
Doveva essere macellata, andrà a vivere in un rifugio
Dopo l’intervento dei veterinari, il bovino è stato restituito al proprietario per la successiva macellazione. Ma questa è una storia a lieto fine, il sindaco Luca Torella (e con un cognome così non poteva essere diversamente) e alcuni donatori anonimi hanno di fatto trasformato il triste destino della vitella in un futuro di speranza provvedendo al suo trasferimento al rifugio Jill Phipps di Albugnano in cui vivono già 16 bovini salvati dalla stessa sorte.
E allora ecco il messaggio rassicurante del rifugio con un ulteriore richiesta d’aiuto:
Il toro vagante di Leinì è in realtà una giovane vitella di 15 mesi.
Scappata dal mattatoio terrorizzata, si è trovata a girare per la città spaesata!Una volta catturata temevamo che fosse stata macellata ma per via dei tempi di sospensione del farmaco anestetico dovevano attendere il tempo stabilito dalla legge per procedere.Quindi grazie AD UNA DONAZIONE DI PERSONE CHE VOGLIONO RESTARE ANONIME, CHE HA CONSENTITO DI SOSPENDERE la macellazione già programmata e al nostro contatto diretto con gli organi preposti, ci siamo messi in contatto anche con il sindaco di Leinì, Luca Torella, (ci teniamo ad esprimergli la nostra gratitudine per l’umanità e la disponibilità dimostrata) il quale, aveva già scritto una lettera chiedendo di graziare la vitella.L’allevatore è stato disponibile ad accoglierla nuovamente nella sua azienda ed attendere 20 giorni.LA VITELLA SARA’ QUINDI ACCOLTA NEL NOSTRO RIFUGIO TRA POCHI GIORNI.Rifugio in cui vivono già 16 bovini salvati dalla macellazione!Urge un doveroso appello a tutte le persone che ci hanno contattato per accoglierla e per chi ha scritto in suo favore.I rifugi per animali non convenzionali a differenza delle associazioni che gestiscono rifugi per cani e gatti, non ricevono sovvenzioni statali!Servono aiuti per pagare il trasporto, allargare le recinzioni e per il suo mantenimento vita natural durante.La vitella si chiamerà Torella, perché tutti scrivevano che fosse un toro e anche per la fortuita coincidenza con il sindaco, che porta lo stesso cognome!Non vediamo l’ora di accoglierla.Per contribuire:– Associazione Etica Antispecista Jill PhippsIBAN: IT51 G076 0110 3000 0103 8706 303BIC SWIFT : BPPIITRRXXX– PayPal: info@rifugiojillphipps.org– Teaming: