TORINO EST

Conclusi i lavori di riqualificazione del complesso di via Monti a Chieri

Gli interventi finanziati tramite risorse PINQuA-PNRR

Conclusi i lavori di riqualificazione del complesso di via Monti a Chieri

Si sono conclusi i lavori di riqualificazione del complesso di via Monti 9-23 a Chieri, che ospita circa 130 alloggi di edilizia sociale di proprietà della Città di Torino, in gestione all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale.

3 lotti

Divisi in 3 lotti, il primo dei quali avviato nel mese di marzo 2024, gli interventi sono stati resi possibili grazie a un investimento da oltre 1 milione di euro di fondi del programma PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) “ResiDenza-ResiLIenza, finanziato dall’UE “NextGenerationEU” – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) –  Missione M5c2  Investimento 2.3, con Città metropolitana di Torino come ente beneficiario, e Atc del Piemonte Centrale soggetto attuatore, in collaborazione con la Città di Chieri.

I lavori hanno interessato, in particolare: le facciate orientate a nord e a ovest dell’edificio, su cui è stata realizzata, dall’artista Mario Primiano De Stefani, in arte Mario Jin, un’opera d’arte murale ispirata ai temi della natura e della sostenibilità ambientale; il piano terra (pilotis) del complesso che ha visto la creazione di nuovi ambienti comuni – una sala riunioni a uso condominiale, con servizi igienici e rampa per l’accesso dei disabili, e uno spazio da adibire a magazzino – volti a contrastare il degrado e favorire l’inclusione sociale; e  due campi da gioco, con la riqualificazione del campo da calcio e la sistemazione dell’ex pista da pattinaggio trasformata in campetto polivalente, con la possibilità di ospitare giochi quali il minibasket e la pallavolo.

Sono inoltre stati ristrutturati 11 alloggi non locati all’interno del complesso, che si trovano attualmente in fase di collaudo e potranno essere consegnati al Comune di Chieri per nuove assegnazioni.

«Siamo soddisfatti per la realizzazione di questo progetto di riqualificazione del complesso di Via Monti, che costituisce uno dei tasselli della rigenerazione urbana resa possibile anche grazie ai fondi del PNRR– commentano il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e l’assessora alle Politiche sociali Vittoria Moglia – Siamo consapevoli che gli interventi non sono risolutivi di tutte le problematiche di questo quartiere della città, ma rappresentano un miglioramento del contesto abitativo come quello sociale. Anche il murales, frutto di un percorso partecipativo e coerente con l’importanza che la Street Art riveste per Chieri. L’impegno della nostra amministrazione non si esaurisce certo con la conclusione del progetto PINQUA ma continueremo il dialogo con i proprietari dell’immobile e i gestori (Comune di Torino e ATC)».

«Il progetto PINQuA di via Monti a Chieri rappresenta un esempio concreto di rigenerazione urbana capace di coniugare qualità abitativa, sostenibilità e servizi di prossimità – commenta la consigliera alla pianificazione strategica della Città metropolitana di Torino Sonia Cambursano –Come Città metropolitana abbiamo accompagnato e coordinato un percorso complesso, che restituisce alla comunità spazi rinnovati e inclusivi, pensati per favorire la coesione sociale e lo sviluppo locale. È la dimostrazione che gli investimenti del PNRR possono produrre cambiamenti tangibili quando si lavora in rete con i Comuni e con una visione condivisa del territorio».

«Gli interventi che Atc ha realizzato, nell’ambito di un progetto condiviso con gli abitanti del quartiere e la comunità locale – spiega il Presidente dell’Agenzia Maurizio Pedrini -, migliorano il decoro e la fruibilità degli spazi comuni del complesso di via Monti, introducendo, attraverso l’arte e la bellezza, elementi in grado di generare ricadute sociali positive, oltre che valore culturale. Pur non risolvendo tutti gli aspetti manutentivi, contribuiscono a trasformare positivamente il contesto edilizio ed urbanistico del quartiere. Di grande importanza, inoltre, l’intervento di ristrutturazione degli alloggi vuoti che permetterà di dare risposta a 11 famiglie in attesa della casa popolare».

«ll progetto di arte pubblica che è stato realizzato sulle facciate di via Monti – aggiunge il direttore della Fondazione Contrada Germano Tagliasacchi – rappresenta non solo un importante tassello nel percorso di rigenerazione urbana promosso dalla Fondazione Contrada, ma anche un esempio virtuoso di processo partecipato, un metodo che negli anni ha contraddistinto il nostro operato e che crediamo sia la chiave per costruire comunità consapevoli e spazi condivisi. L’arte pubblica, in questo senso, si conferma uno strumento di trasformazione e rinascita capace di restituire dignità, identità e bellezza a luoghi spesso percepiti come periferici, ma che diventano così centri di cultura e relazione».

Gli interventi in dettaglio

L’opera d’arte murale sulle facciate

La realizzazione del murales che ha interessato due facciate dell’edificio è stata affidata, tramite un bando organizzato dalla Fondazione Contrada Torino Onlus, all’artista Mario Jin. L’opera, dal titolo “Fragile equilibrio”, è stata scelta tra 40 proposte raccolte e selezionate da una giuria di esperti e successivamente sottoposte al giudizio di una giuria di territorio, composta da cittadini di Chieri e da abitanti del complesso di via Monti.

L’opera ritrae, su uno sfondo astratto con toni magenta, viola e azzurro, trame naturali in cui spiccano fiori di tarassaco e animali a rischio estinzione come api, coccinelle, una pernice bianca, che ricordano l’importanza di proteggere la biodiversità di fronte ai cambiamenti climatici e sottolineano al tempo stesso la tenacia e la forza della natura capace di contrastare questi fenomeni e di riproporsi in tutta la sua vitale bellezza.

Lo stesso tema dell’opera (la sostenibilità ambientale, appunto) è stato proposto al termine di un processo di consultazione che ha coinvolto Atc, Comune di Chieri, Fondazione Contrada e una rappresentanza di residenti.

La riqualificazione del piano terra

L’intervento al piano terra dell’edificio, uno spazio di 2400 metri quadrati che si presentava quasi interamente aperto, ha visto la realizzazione di due nuovi locali: uno da destinare a sala riunioni a uso condominiale tra le scale E ed F, con una superficie di circa 82 metri quadrati, servizi igienici e rampa per l’accesso dei disabili, e uno, su una superficie di circa 40 metri quadrati, da adibire a magazzino a ridosso della scala G, anch’esso pienamente accessibile. Sono stati inoltre realizzate delle pareti divisorie in lamiera verniciata per delimitare le aree di pertinenza delle scale, modificati i davanzali delle finestre nelle porzioni di facciate interessate dal murales e realizzata una nuova isola ecologica condominiale.

La riqualificazione dei campi sportivi a da gioco

I lavori al campo da calcio, che misura 31 metri per 56, hanno permesso la realizzazione di una nuova pavimentazione in resina, la fornitura di nuove porte da gioco e la sostituzione delle recinzioni. E’ stato inoltre costruito un nuovo impianto di smaltimento delle acque piovane e sono state installate rastrelliere per biciclette.

L’area rettangolare di circa 10 metri per 40, che ospitava la pista di pattinaggio, è stata trasformata in campetto polivalente, con la possibilità di ospitare giochi quali il minibasket e la pallavolo. Anche in questo caso è stata realizzata una pavimentazione in resina, sostituita la recinzione e costruito un nuovo impianto di smaltimento delle acque.

La riqualificazione degli alloggi non locati

Gli interventi di manutenzione negli 11 alloggi hanno riguardato, a seconda delle necessità e a titolo esemplificativo, il rifacimento degli impianti elettrico e del gas, il rifacimento di bagni, pavimenti e pareti, la revisione dei serramenti.