Ancora una brutta storia da scrivere, ancora una sera di divertimento che degenera nel modo più cruento: il troppo alcol e la droga che trasformano gruppi di ragazzini in branchi alla ricerca delle prede. E le prede? Ragazzini come loro “colpevoli” di avere il giubbotto nuovo, l’ultimo modello di telefono, qualche soldo in tasca. E allora giù di botte, dopo l’avvicinamento pretestuoso: “hai una sigaretta?”
Ancora violenza in Santa Giulia
E’ quanto avvenuto, ancora una volta, in Piazza Santa Giulia, quartiere Vanchiglia di Torino. Una storia come tante che si perde nelle mille storie che spesso i nostri giovani non raccontano per pudore e vergogna.
Una di queste però arriva al quotidiano La Repubblica e viene letta da Simonetta Chierici presidente onorario del Coordinamento Nazionale No Degrado e Mala Movida che allora ci scrive.
Simonetta da tempo combatte la lotta alla movida facendosi portavoce del malcontento dei residenti che abitano in Vanchiglia. Da anni è testimone della degenerazione del sabato sera: comportamenti tipici dei ragazzi durante il weekend sfociano in aggressioni brutali nella peggiore delle ipotesi e in un comportamento decisamente molesto nella migliore.
A pagare il prezzo di tutto questo è chi nel quartiere abita e la notte vorrebbe vivere senza un sottofondo di urla e risse e senza aver paura di uscire di casa, ma anche i giovani che vorrebbero passare una serata in spensieratezza senza avere paura di finire derubati o peggio… picchiati.
L’ultimo caso è emblematico: una festa di compleanno, un gruppetto di ragazzini che viene individuato e accerchiato da altri minorenni e poi le botte. Una violenza amplificata da quella sensazione di onnipotenza che sa dare il mix micidiale di alcolici scadenti e droghe altrettanto scadenti. D’altra parte siamo a due passi dai Murazzi e dalla maledetta balaustra che ha visto il lancio della bici elettrica su una folla di ragazzini in attesa di entrare al The Beach, lì in mezzo c’era anche Mauro Glorioso che quel gesto folle lo ha pagato perdendo per sempre l’uso delle gambe.
Il problema, va detto, non è solo di Torino ma di tutte le grandi città in balìa di gruppi di ragazzi allo sbando e facilmente avvicinabili da bande di criminali. E allora la domanda che pone Simonetta viene da sé: possibile che non ci sia un programma politico che risponda a questo crescente fenomeno?
La richiesta di Simonetta Chierici al Sindaco Lo Russo
Ancora una volta diamo voce alla rabbia di Simonetta Chierici pubblicando un estratto della sua lettera:
“Come presidente onorario del Coordinamento Nazionale No Degrado e Mala Movida (da me fondato nel lontano 2014, chi vuole può accedere al nostro sito) ho ben presente la situazione in tutta Italia: la violenza, il degrado, la spocchia e l’arroganza della macro e micro criminalità che pervadono le nostre città (da Palermo a Trento) è una sorta di “cancro” devastante che pervade i gangli vitali della società, alcol, droga, perseguimento di facili guadagni, disprezzo assoluto di ogni Istituzione e Regola guidano torme di “piccoli sbandati” destinati a diventare “baby gangs” preda di connazionali criminali organizzati e potenti… Le Istituzioni che fanno? Mah, fanno quello che possono evidentemente, certo che se la POLITICA (ANCHE QUELLA LOCALE CIOE’ I SINDACI E LE GIUNTE AL POTERE) NON SUPPORTA SOLIDAMENTE CHI DOVREBBE INTERVENIRE (E LO FA COME PUO’) ALLORA ogni sforzo diventa costosissimo e insufficiente perchè LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA E’ POTENTISSIMA E SI AVVALE DI ARMI MICIDIALI PER VINCERE.
Al Sindaco Lo Russo, alla sua Giunta, agli Organi da loro dipendenti, alle stutture e alle cooperative sociali coinvolte, alle strutture assistenziali, alle organizzazioni di assistenza, alle lodevoli iniziative di Clubs e Congreghe (Rotary & affini), alle FONDAZIONI BANCARIE (TANTO E SEMPRE ATTENTE A ELARGIRE FONDI PER LA RINASCITA DI TORINO) CHIEDIAMO: COME E QUANTO AGITE PER INCIDERE SERIAMENTE E CONCRETAMENTE per risolvere, o almeno provarci, le problematiche di violenza, degrado e totale sfascio delle periferie torinesi, con tutto il conseguente fiorire di degrado, violenza e micro/macro criminalità? I cittadini di Torino hanno PAURA! CHE FATE?”
Grazie per l’attenzione
Simonetta Chierici e tanti, ma davvero TANTISSIMI cittadini torinesi