Consiglio regionale del Piemonte

L’assessore Enrico Bussalino: “Il poliambulatorio di via Le Chiuse resterà operativo”

L'assessore ha risposto all’interrogazione, presentata da Alberto Unia (M5s), sulla possibilità di chiusura del poliambulatorio

L’assessore Enrico Bussalino: “Il poliambulatorio di via Le Chiuse resterà operativo”

Consiglio regionale del Piemonte: “Non è prevista la chiusura del presidio, ma una riconfigurazione per un riordino e un potenziamento dei servizi sanitari territoriali”. Questa è la risposta dell’assessore Enrico Bussalino all’interrogazione, presentata da Alberto Unia (M5s), sulla possibilità di chiusura del “poliambulatorio di via Le Chiuse a Torino, quale futuro per un presidio del territorio?”.

L’interrogazione è stata motivata con le notizie di stampa sul “rischio di ridimensionamento o trasferimento dei servizi attualmente erogati nel poliambulatorio di via Le Chiuse” dato che “la chiusura o lo spostamento di tali attività comporterebbe un grave danno per i residenti, privandoli di un presidio di prossimità che svolge anche una funzione di presidio sociale, oltre che sanitario”, per sapere – quindi – “se la Regione Piemonte insieme ad Asl Città di Torino intenda mantenere o trasferire del tutto o in parte i servizi sanitari oggi erogati nel presidio di via Le Chiuse”.

Leggendo la risposta predisposta dal collega Federico Riboldi, l’assessore Bussalino ha spiegato che attualmente “in via Le Chiuse non è attivo un poliambulatorio mentre, nei locali al piano terra, sono stati provvisoriamente trasferiti il Cup e il Centro prelievi dell’ex poliambulatorio di via Pacchiotti 4, per consentire i lavori per la realizzazione della nuova Casa di comunità. Appena pronti questi locali, tali servizi vi saranno trasferiti, migliorandone accessibilità e qualità. Al primo piano di via Le Chiuse 66 rimarrà operativo il Centro disturbi cognitivi e demenze (Cdcd), fondamentale per la popolazione anziana e fragile dell’area nord della Città. Al piano terra verrà collocato il Centro di salute mentale della zona San Donato. Tale trasferimento garantirà maggiore prossimità territoriale oltre alla dismissione della vecchia sede in affitto, con riduzione dei costi. Quindi non è prevista alcuna chiusura del presidio di via Le Chiuse, ma l’operazione si configura come un riordino e un potenziamento dei servizi sanitari territoriali”.

Le altre interrogazioni

Nel corso del question time è stata data risposta anche alle interrogazioni: 652 “La Regione quando erogherà i contributi per la pigmentazione del complesso areola-capezzolo a favore delle persone sottoposte a mastectomia?”, presentata da Sarah Disabato (M5s); 653 “Attuazione dell’Ordine del Giorno 36/2024 sulla pulizia degli alvei e gestione idraulica a seguito degli eventi alluvionali del 22 settembre 2025 in provincia di Alessandria” di Marco Protopapa (Lega); 654 “Stato di attuazione del tavolo di coordinamento sulle Case della Comunità, alla luce del rapporto Agenas e delle criticità emerse” di Valentina Cera (Avs); 656 “Chiusura del centro dialisi di Valenza (Al) e ripristino del servizio in loco” di Pasquale Coluccio (M5s); 657 “Avvio delle campagne vaccinali per Covid-19 e influenza per la stagione autunnale/invernale 2025-2026” di Gianna Pentenero; 658 “Quanti fondi pubblici sono stati impiegati per la realizzazione del murales su Kirk?” di Giulia Marro (Avs); 659 “Stazionamento di amianto nel territorio novarese” di Domenico Rossi (Pd); 660 “Stato di avanzamento degli interventi PNRR in provincia di Cuneo (Case della Comunità, Ospedali di Comunità, Centrali Operative Territoriali)” di Alberto Calderoni (Pd); 661 “Quali istituti scolastici hanno partecipato al Festival Giovani Adulti 2025?” di Alice Ravinale (Avs).