TORINO

Giovanni Crosetto (FdI): “Bene lo sgombero del Leoncavallo, ma a Torino Lo Russo continua a proteggere Askatasuna”

Da quasi trent’anni il centro sociale Askatasuna resta occupato

Giovanni Crosetto (FdI): “Bene lo sgombero del Leoncavallo, ma a Torino Lo Russo continua a proteggere Askatasuna”
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L'europarlamentare di Fratelli d'Italia e capogruppo in Consiglio Comunale a Torino, Giovanni Crosetto, commenta con soddisfazione lo sgombero del centro sociale Leoncavallo di Milano.

Da tempo la destra cittadina punta il dito contro il modus operandi e le intenzioni politiche della giunta Lo Russo in merito al centro sociale Askatasuna di corso Regina.

Le sue parole:

 “Accogliamo con grande soddisfazione lo sgombero del centro sociale Leoncavallo di Milano: un segnale chiaro che lo Stato può e deve far rispettare la legge, anche contro occupazioni che da decenni venivano considerate intoccabili” – dichiara Giovanni Crosetto, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Torino ed Europarlamentare.

“E a Torino? Da quasi trent’anni il centro sociale Askatasuna resta occupato illegalmente, indisturbato e addirittura protetto dalle Istituzioni cittadine. Un immobile di proprietà del Comune – quindi dei Torinesi – continua a essere usato come quartier generale dell’illegalità e dell’antagonismo politico, senza che nessuno muova un dito. Anzi, il Sindaco Lo Russo ha persino tentato di ‘Regolarizzarlo’ con il pretesto del regolamento dei beni comuni: un vergognoso tentativo di trasformare un abuso in un diritto, regalando ai centri sociali la patente di legalità.”

“Questa è la differenza tra Milano e Torino: da una parte la fermezza, dall’altra l’inchino all’illegalità. Chiediamo che anche nella nostra città si abbia finalmente il coraggio di sgomberare Askatasuna e restituire ai torinesi un bene che appartiene alla collettività. Non servono regolamenti-farsa per coprire anni di occupazioni abusive: serve rispetto della Legge, subito. Se a Milano è stato possibile, a Torino non ci sono più scuse. Se non si interviene, sarà chiaro che questa amministrazione è complice dell’illegalità.”