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Cosa fare a Torino e provincia: gli eventi del weekend (2-3 agosto 2025)

Una selezione di appuntamenti per il fine settimana

Cosa fare a Torino e provincia: gli eventi del weekend (2-3 agosto 2025)
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Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Torino e provincia: i nostri consigli per sabato 2 e domenica 3 agosto 2025.

SESTRIERE.

Appena conclusa la prima edizione del Sestriere Sport Awards Film Festival, si affaccia nel panorama delle iniziative culturali nelle montagne olimpiche la quindicesima edizione del Sestriere Film Festival, in programma dal 2 al 9 agosto tutte le sere alle 21 al cinema Fraiteve di Sestriere con ingresso libero.

A concludere l’iniziativa sarà ancora una volta il concerto di domenica 10 agosto al rifugio Alpette. La novità di quest’anno sono alcuni appuntamenti pomeridiani a Casa Olimpia, la storica ex casa cantoniera che la Provincia di Torino ha ristrutturato nel 2005 e che la Città metropolitana di Torino ha concesso in comodato d’uso al Comune di Sestriere per ospitare incontri ed iniziative culturali e di promozione del territorio. Il ritrovo per gli “Amici del Festival“ sarà invece al bar QB. Il Festival è organizzato dall’associazione Montagna Italia, in collaborazione con il Comune di Sestriere, il contributo del Consiglio regionale del Piemonte e della Camera di commercio e il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Nei giorni del Festival Sestriere si trasforma in un crocevia internazionale, un luogo di incontro per alpinistiappassionati, registi e fotografi, per evidenziare l’importanza della montagna come portatrice di significati che spaziano dalla storia alle tradizioni e all’identità.

VAUDA DI ROCCA CANAVESE.

Da sabato 2 a sabato 9 agosto a Vauda di Rocca Canavese torna la Sagra della Pesca Ripiena, organizzata dall’associazione La Baraca e patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. Vauda di Rocca è al centro dell’altipiano delle Vaude, al confine tra le Valli di Lanzo e il Canavese e a metà strada tra Rocca Canavese e Ciriè. Immersa nella quiete della campagna, circondata da boschi e vitigni di uva fragola, grazie all’intraprendente organizzazione dei residenti, attira ogni annomigliaia di simpatizzanti all’inizio di agosto in occasione della festa patronale. Eventi, degustazioniconcertiballi, musica dal vivo e spettacoli di cabaret fanno da contorno alla regina delle delicatezze, la pesca ripiena, riproposta come la tradizione insegna, preparata secondo l’antica ricetta della nonna e cucinata nel forno a legna. Nello stand gastronomico sono servite esclusivamente specialità piemontesi, frutto di uno studio delle ricette canavesane tradizionali, perché uno degli obiettivi della Sagra è la riscoperta degli antichi sapori dell’agricoltura, della zootecnia e della cucina locale. Oltre alle pesche ripiene, spazio dunque alle acciughe e ai tomini freschi al verde, ai peperoni di Carmagnola cotti al forno e conditi con olio e timo, al Salame di Turgia, agli agnolotti piemontesi, ai fagioli con le cotiche cucinati nelle tofeje di Castellamonte, alle carni alla brace, alla salsiccia artigianale e alla Toma di Lanzo. Anche la scelta dei vini è rigorosamente piemontese: Barbera, Bonarda, Arneis.

Da non mancare la decima edizione del raduno-esposizione di auto storiche, in programma nel pomeriggio di domenica 3 agosto a partire dalle 16. I partecipanti esporranno le loro bellissime vetture, ma compiranno anche un giro turistico e ceneranno nell’area della Sagra. A Vauda di Rocca si va anche e soprattutto per ballare, con cantanti e orchestre tra i più famosi. Nella serata di sabato 2 agosto saranno di scena i Musicanti di Ceres e l’orchestra di Federica Coccodomenica 3 l’orchestra di Matteo Bensilunedì 4 il cabaret con lo spettacolo “Non si vede un Kansas” del duo Marco & Mauromartedì 5 l’orchestra “I Rodigini”mercoledì 6 Omar Codazzi e la sua bandgiovedì 7 Francesca Mazzuccatovenerdì 8 il live show “Voglio tornare negli anni ‘90”, sabato 9 Cristina D’Avena.

Tutti gli aggiornamenti sul programma sono pubblicati nella pagina www.facebook.com/sagradellapescaripiena.it e per informazioni e prenotazioni delle serate gastronomiche si può scrivere a info@sagradellapescaripiena.it o chiamare i numeri telefonici 335-1984892 o 345-2951674.

SANT'AMBROGIO.

Torna per la sua terza edizione Camosci Sound, il festival musicale ospitato nel contesto naturalistico del Lago dei Camosci, nel grande prato che affaccia sul lago, ai piedi della parete rocciosa del Monte Pirchiriano e della Sacra di San Michele. Due giornate, sabato 2 e domenica 3 agosto, dedicate alla canzone d’autore e alle sue evoluzioni più libere, sperimentali e contemporanee.
In programma due superband dell’alternative italiano e una selezione di autrici e autori delle nuove generazioni, dalla scrittura profonda e laterale. Protagonisti della serata di sabato 2 agosto saranno Quintorigo & John De Leo. La band si riunisce, a venticinque anni dall’uscita di Rospo, con la formazione originaria per riproporre la sua inimitabile formula alchemica, incentrata su arrangiamenti spigolosi guidati dalla voce-strumento di John De Leo. In apertura, dalle 18, il live set di Sasso, progetto solista del torinese Anthony Sasso, tra psichedelia, suoni analogici e un’attitudine punk. Alle 20, Carlotta Sillano, pianista e cantautrice, autrice di un folk da camera elettronico, poetico e oscuro, presenterà con una formazione in quartetto l’album Nella natura vuota dei simboli appassiti.
Domenica 3 agosto il pomeriggio si apre con le suggestioni del folk spirituale di Adele H, cantante e pianista bergamasca. A seguire, il live di Gaia Banfi, classe 1998, musicista e produttrice, autrice di un cantautorato elettronico e contemporaneo, che presenterà dal vivo il suo ultimo album La Maccaia. A chiudere la due giorni sarà infine il live di Mariposa, collettivo cult bolognese che da oltre vent’anni fonde avanguardia, sperimentazione, non-sense e psichedelia in una forma musicale libera e teatrale, laboratorio e fucina di talenti della scena musicale italiana.
I concerti di Quintorigo & John De Leo e di Mariposa saranno preceduti da due interviste dal vivo a cura di Enrico Deregibus, giornalista musicale e operatore culturale.