Consiglio regionale Piemonte

Agricoltura e sfruttamento del lavoro: in Commissione legalità sentite le associazioni di categoria

Sviscerate le problematiche del settore, anche grazie alle domande e gli stimoli dei consiglieri 

Agricoltura e sfruttamento del lavoro: in Commissione legalità sentite le associazioni di categoria

Consiglio regionale del Piemonte: prosegue il lavoro della commissione Legalità sul tema dello sfruttamento lavorativo, con particolare attenzione al settore agricolo. Nella seduta odierna, presieduta da Domenico Rossi e Pasquale Coluccio, diverse organizzazioni di categoria hanno sviscerato le problematiche del settore, anche grazie alle domande e gli stimoli dei consiglieri Claudio Sacchetto (Fdi), Monica Canalis (Pd), Alice RavinaleValentina Cera e Giulia Marro (Avs) e degli stessi Rossi e Coluccio.

“Tenere alta l’attenzione sulle condizione dei lavoratori stagionali”

Per Sergio Germano e Andrea Ferrero (presidente e direttore del Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani):

“La nostra organizzazione è sempre all’opera per tenere alta l’attenzione sulle condizioni abitative dei lavoratori stagionali e sulle condizioni di lavoro. Cerchiamo anche di creare una filiera per dare continuità al rapporto di lavoro, è interesse delle aziende agricole avere lavoratori formati e non saltuari. Abbiamo da poco concluso uno studio di fattibilità, grazie al coinvolgimento di 40 stakeholders: uno strumento concreto che servirà per capire come come gestire le diverse problematiche. Inoltre, abbiamo elaborato una ‘whitelist’ di 10 imprese cooperative e di servizi che danno garanzie di correttezza nel loro operato e di rispetto dei lavoratori”.

“Settore in crescita con necessità di maggiore manodopera”

“Il settore agricolo è in crescita e ha bisogno di maggiore manodopera – hanno spiegato Gabriele Carenini e Igor Varrone (presidente regionale e direttore di Cuneo della Confederazione italiana agricoltori) – la continuità e la capacità di adattamento sono elementi essenziali. Abbiamo bisogno di maggior efficienza dei centri per l’impiego e di supporto per i trasporti e la logistica, perché spesso i lavoratori non hanno mezzi minimi per lo spostamento. Ci rivolgiamo ad aziende molto serie e nel tempo solo una percentuale minima ha evidenziato carenze. Il caporalato è il male in agricoltura, è un fenomeno che riguarda le cooperative e non le aziende agricole che assumono lavoratori”.

Progetto Agrijob

Il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia, ha illustrato il progetto Agrijob:

“Una piattaforma in grado di mettere in relazione domanda e offerta. Abbiamo adottato un codice etico per escludere le aziende fornitrici che presentano problemi, per noi è fondamentare fidelizzare il più possibile i lavoratori, per questo siamo soddisfatti di quello che ha fatto la Regione con il protocollo di accoglienza. Il nostro mondo ha fatto uno sforzo importantissimo rispetto alla situazione di qualche anno fa”.

Opera di sensibilizzazione per le aziende associate Coldiretti

“Come Coldiretti abbiamo avviato un’opera di sensibilizzazione nei confronti delle aziende associate – ha spiegato Claudia Lerda – e diamo tutti gli elementi utili per identificare le società di servizi che presentano problemi. Abbiamo elaborato un contratto – tipo con tutti gli elementi necessari per regolare al meglio i rapporti. Ci sono molte aziende che operano bene e nella legalità, il danno d’immagine che deriva da pochi purtroppo interessa tutto il territorio. Chiediamo infine il superamento del ‘clickday’ per determinare i flussi perché questa procedura non ci consente di conoscere la reale esigenza dei nostri fabbisogni al momento della raccolta”.

Sfruttamento e capolarato

In apertura di seduta Rossi ha illustrato un ordine del giorno per chiedere alla Giunta di attivarsi nei confronti del Governo per prorogare il tavolo nazionale sul caporalato in agricoltura.

Marro, con la condivisione di Elena Rocchi (Lista Cirio) ha chiesto il supporto tecnico di Ires per l’analisi dei dati che emergeranno al termine del gruppo di lavoro sul tema dello sfruttamento lavorativo.