Kappa FuturFestival, tra successo e caos
Ha avuto un impatto economico stimato attorno ai 30 milioni di euro sulla città

Il «Kappa FuturFestival» chiude con un trionfo da 120mila spettatori, fra musica, record di pubblico e anche un salvataggio 'spettacolare'. Si è conclusa con numeri da capogiro la dodicesima edizione del Kappa FuturFestival, appuntamento ormai simbolo della musica elettronica a livello internazionale.
Kappa FuturFestival, tra successo e caos
Dal 4 al 6 luglio, il Parco Dora di Torino ha ospitato oltre 120mila fan provenienti da 150 Paesi. Sul palco si sono alternati alcuni dei più grandi nomi dell’elettronica mondiale, che hanno regalato al pubblico tre giorni di spettacolo. Ma il Festival non è solo musica: secondo gli organizzatori, l’evento ha avuto un impatto economico stimato attorno ai 30 milioni di euro sulla città, un vero volano per turismo, ristorazione e accoglienza. Imponente anche la visibilità online: più di 110 milioni di utenti raggiunti attraverso social, streaming e media internazionali. L’enorme successo ha portato il Kappa FuturFestival al sesto posto nella classifica “Top 100 Festivals 2025” di DJ Mag, unico evento italiano nella top 40 accanto a giganti come Glastonbury e Coachella. E la prossima edizione è già stata fissata: si terrà sempre al Parco Dora dal 3 al 5 luglio 2026. Tra luci, musica e spettacolo, non è mancato però anche un momento di tensione.
Durante una delle giornate del festival, un giovane spettatore ha scalato un pilone metallico alto circa 30 metri, non previsto per l’accesso al pubblico.
Una volta in cima, si è reso conto di non poter scendere da solo, scatenando il panico tra i presenti. L’intervento dei vigili del fuoco, già presenti sul posto per garantire la sicurezza, è stato fortunatamente rapido ed efficace.
Con l’ausilio di un’autoscala e personale specializzato, il ragazzo è stato riportato a terra senza riportare ferite. Poi è stato affidato al personale sanitario per accertamenti.