Campagna “Vuoti a rendere”, il capogruppo di FDI Crosetto: "L'amministrazione Lo Russo conferma di vivere fuori dalla realtà, scegliendo l'ideologia"
Il documento, approvato dal Consiglio a inizio luglio, tra i punti vede anche la creazione di un "Piano azzera vuoti"

La Città di Torino intende "dare risposta" al crescente e annoso problema dell'emergenza abitativa e così ha preso il via la campagna “Vuoti a rendere”, con l’obiettivo di fare il punto sugli immobili vuoti che potrebbero essere destinate alle persone difficoltà.
La delibera
La delibera di iniziativa popolare (firmata da oltre 3000 persone), intitolata “Nuove tutele per il diritto alla casa – censimento e restituzione alla Città di alloggi in stato di non uso”, presentata nel novembre dello scorso anno, è stata nuovamente oggetto di discussione nell'ultimo Consiglio Comunale, non senza polemiche da parte delle opposizioni.
Il documento, approvato dal Consiglio all'inizio di luglio, tra i punti vede anche la creazione di un "Piano azzera vuoti", che prevede interventi sul patrimonio edilizio esistente di proprietà della Città.
L'europarlamentare e capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Torino, Giovanni Crosetto, sulla proposta di requisizione degli immobili sfitti, che la maggioranza di centrosinistra vuole portare avanti, con il sostegno del Movimento 5 Stelle ha fatto sapere in una nota:
"Con la delibera 'Vuoti a rendere', l'amministrazione Lo Russo conferma ancora una volta di vivere fuori dalla realtà, scegliendo la strada pericolosa dell'ideologia contro quella del buon senso, contro i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione e contro i cittadini onesti."
"Vuole portare avanti in sfregio ad ogni principio di legalità e rispetto della proprietà privata. Quella di Lo Russo è una visione profondamente sbagliata e pericolosa, che colpevolizza i proprietari di immobili, trasformandoli in nemici pubblici solo perché esercitano un diritto sacrosanto: quello di decidere come e quando affittare un proprio bene.
È inaccettabile che si vogliano punire i cittadini onesti mentre si continui a tollerare e persino a premiare l'illegalità, come nel caso dei centri sociali torinesi che, da anni, occupano spazi pubblici e privati senza alcun titolo. Due pesi e due misure: da una parte si colpisce chi rispetta le regole, dall'altra si chiude un occhio su chi le infrange sistematicamente.
Fratelli d'Italia si oppone con forza a questo provvedimento e continuerà a denunciare l'ipocrisia di chi, da un lato, attacca il diritto di proprietà, e dall'altro tollera (per non dire legittima) le occupazioni abusive e l'illegalità diffusa. La lotta al disagio abitativo si fa con politiche serie, incentivi reali, riqualificazione urbana e sicurezza. Non certo con le requisizioni forzate e l'ideologia da collettivismo urbano. Il centrosinistra torinese. Invece di governare, fa propaganda. Ma i torinesi non sono stupidi, e alle prossime elezioni avranno la possibilità di cambiare pagina."
