La Città metropolitana di Torino lancia il progetto "aMare: navigare tra affettività e sessualità"
Il progetto si rivolge a ragazze e ragazzi tra i 15 e i 19 anni e si propone di aiutare i giovani a comprendere meglio se stessi e le proprie emozioni

Entrare nel mondo emotivo degli adolescenti, parlare di sentimenti usando i loro linguaggi, nei luoghi che frequentano ogni giorno e con strumenti pensati per stimolarne la partecipazione attiva. È questo il cuore di "aMare: navigare tra affettività e sessualità", il progetto per cui la Città metropolitana di Torino ha pubblicato un avviso pubblico volto a sostenere economicamente un soggetto esterno che ne curi l’attuazione. L’iniziativa è finanziata grazie al Bando Erogazioni ordinarie 2024 della Fondazione CRT e si inserisce nell’ambito delle Politiche giovanili, delle Pari opportunità e del contrasto alle discriminazioni.
L'obiettivo del progetto
L'obiettivo è fornire ai ragazzi e alle ragazze gli strumenti per comprendere la propria sfera emotiva e quella delle persone che li circonda, così da imparare il significato dell'amore in tutte le sue manifestazioni.
Il progetto si rivolge a ragazze e ragazzi tra i 15 e i 19 anni, iscritti alle scuole secondarie di secondo grado o agli enti di formazione professionale del territorio metropolitano, e nasce con l’obiettivo di aiutarli a comprendere meglio se stessi e le proprie emozioni, così come a sviluppare una relazione più consapevole con gli altri. Temi complessi, affrontati con strumenti accessibili: attività interattive, giochi, esercizi corporei e momenti di confronto tra pari, in contesti misti che favoriscano il dialogo tra generi e la condivisione di esperienze.
Il percorso si articolerà in un incontro introduttivo e uno conclusivo (entrambi ospitati nell’Auditorium della Città metropolitana di Torino), oltre a un massimo di sei tappe intermedie nelle sedi scolastiche o formative. Sarà compito del soggetto selezionato costruire i contenuti didattici all’interno delle linee guida indicate e scegliere le realtà scolastiche coinvolte, garantendo una rappresentazione equilibrata del territorio e includendo anche quelle zone meno centrali dove raramente si realizzano progettualità simili.
Al termine delle attività, ogni classe o gruppo partecipante sarà invitato a produrre un elaborato artistico – grafico, testuale o multimediale – che possa diventare uno strumento di sensibilizzazione e memoria del percorso svolto. Inoltre, nei giardini delle scuole aderenti verrà piantato un alloro, simbolo evocativo ispirato al mito di Apollo e Dafne: un gesto simbolico per ricordare l’importanza del rispetto, del desiderio e della trasformazione.
"Con aMare vogliamo offrire ai giovani un’occasione concreta per riflettere su emozioni, legami e relazioni, senza filtri né moralismi” spiega Caterina Greco, consigliera metropolitana con delega alle Politiche giovanili “Questo progetto parla il loro linguaggio, entra nelle classi e stimola il confronto, usando creatività e partecipazione. È un’azione educativa che promuove il rispetto delle differenze, la comprensione di sé e la capacità di riconoscere l’altro. Ed è importante che coinvolga anche territori meno centrali, spesso esclusi da questi percorsi".
Candidature entro le 12 del 14 luglio 2025
Una particolare attenzione sarà rivolta anche alla valutazione dell’efficacia del progetto: tutti i partecipanti compileranno un questionario iniziale sulle proprie conoscenze e aspettative, e uno conclusivo per fornire un riscontro sulle attività svolte. Anche il personale docente delle scuole e degli enti di formazione sarà coinvolto nella fase di feedback.
Sono inoltre previsti materiali promozionali come volantini e gadget realizzati in materiali ecosostenibili e personalizzati con il logo di "aMare", così da lasciare un segno tangibile dell’esperienza vissuta.
Le candidature per partecipare all’avviso pubblico devono essere inviate entro le ore 12.00 del 14 luglio 2025.
Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili a questo link
http://www.cittametropolitana.