Barriera di Milano, ondata di arresti e sgomberi: 49 fermi in due settimane
Tra criminalità diffusa e occupazioni abusive, il quartiere sotto assedio: operazioni record delle forze dell’ordine e cinque alloggi sgomberati in via Desana

In Barriera di Milano è stretta contro la criminalità e le occupazioni abusive: negli ultimi giorni si sono registrati ben 49 arresti e 5 sgomberi da parte delle forze dell'ordine impegnate sul campo: numeri da record.
Barriera di Milano, ondata di arresti e sgomberi
Il quartiere Barriera continua a essere al centro dell’attenzione per le crescenti tensioni legate a sicurezza e legalità. I dati diffusi negli ultimi giorni dalla Polizia di Stato danno un segnale chiaro: 49 arresti e 141 denunce in appena due settimane, per combattere degrado, violenza e microcriminalità.
Il rafforzamento delle operazioni delle forze dell’ordine è arrivato in seguito a una serie di gravi episodi, un omicidio e diversi accoltellamenti. E l’intensificazione dei controlli ha portato a una vera e propria ondata di arresti: 15 persone sono state fermate per reati legati allo spaccio, di cui 8 finite in manette e 7 denunciate a piede libero. Durante le operazioni sono stati sequestrati oltre due chili di hashish e diverse dosi di crack e cocaina. Ma non è tutto.
Numerosi fermi riguardano furti, rapine, estorsioni e truffe, in particolare ai danni di persone fragili, come gli anziani. Le pattuglie del Reparto di pronto intervento hanno tratto in arresto 13 soggetti per reati predatori e denunciato 53 persone per reati vari, tra cui lesioni, minacce, atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale.
Significativo il dato sulla provenienza degli indagati: l’86% delle persone coinvolte è di origine straniera, un elemento che, secondo le autorità, rende ancora più complesso il lavoro di controllo e prevenzione.
Sgomberi a raffica
Accanto all’azione repressiva della criminalità, si affianca quella sul fronte abitativo. In via Desana 19, sempre nel cuore di Barriera, cinque alloggi occupati abusivamente sono stati sgomberati la scorsa settimana, grazie a un’operazione congiunta tra Polizia, vigili urbani, ATC, servizi sociali e Prefettura.
Un sesto sgombero è già in programma nei prossimi giorni. Gli appartamenti – situati in uno stabile con 87 unità abitative – erano collegati illegalmente alle reti di luce e gas, con evidenti rischi per la sicurezza degli occupanti e degli altri condomini.
Commenti soddisfatti
Soddisfazione per il presidente dell’ATC Piemonte Centrale, Maurizio Pedrini, che ha definito l’operazione «un passo decisivo per il ripristino della legalità in un complesso dove i residenti da tempo chiedono sicurezza».
Mentre l’assessore regionale alla Casa, Maurizio Marrone, ha ribadito che la riqualificazione di Barriera di Milano resta una priorità, annunciando che nel 2025 le assegnazioni di alloggi pubblici cresceranno dell’80%, anche grazie al recupero di appartamenti sfitti e all’autorecupero.
Dalla Circoscrizione 6, anche il presidente Valerio Lomanto ha espresso soddisfazione per gli interventi, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le istituzioni:
«Continueremo a vigilare e a collaborare per migliorare la qualità della vita nei nostri quartieri. Dall’inizio dell’anno, secondo i dati ufficiali, sono circa 50 gli alloggi popolari recuperati nella Città Metropolitana di Torino, di cui 45 nel solo capoluogo. Restano ancora 140 unità occupate illegalmente, a conferma di un problema strutturale che richiederà tempo, risorse e continuità nell’intervento pubblico. L'obiettivo è restituire dignità, ordine e sicurezza a questi quartieri».