GDF, prosegue la tutela dei cittadini dal gioco illegale grazie al Copregi
L’attività ha avuto anche importanti risvolti dal punto di vista penale e sanzionatorio: sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria 46 soggetti e riscontrate 231 violazioni amministrative, con sanzioni complessive per circa 5 milioni 739 mila euro.

Tra il 20 e il 31 maggio 2025, sotto l’egida del Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori (CoPReGI), l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e il Corpo della Guardia di Finanza hanno condotto un’intensa attività di verifica su tutto il territorio nazionale.
Controllate 618 attività
Durante questa operazione, sono state controllate complessivamente 618 attività operanti in diversi ambiti del sistema di gioco pubblico, tra cui punti di vendita di scommesse, Punti di Vendita Ricariche, esercizi commerciali e circoli privati con presenza di apparecchi AWP (Amusement With Prices).
Il CoPReGI
Il CoPReGI, presieduto dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Cons. Roberto Alesse, e composto dalle Forze di Polizia, ha l’obiettivo di tutelare le fasce più deboli della popolazione, in particolare i minori, garantendo al contempo un’offerta di gioco legale e sicura. L’attività si è concentrata sulla prevenzione e repressione degli illeciti nel settore.
L’azione sinergica tra ADM e le Forze di Polizia, supportata dall’esperienza del personale e dall’impiego di tecnologie avanzate, ha permesso di individuare 22 punti di raccolta scommesse non autorizzati. Sono stati sequestrati 149 apparecchi AWP e dispositivi di gioco irregolari, oltre a 35 totem e 20 personal computer utilizzati per connettersi a siti di gioco illegali.
L’attività ha avuto anche importanti risvolti dal punto di vista penale e sanzionatorio: sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria 46 soggetti e riscontrate 231 violazioni amministrative, con sanzioni complessive per circa 5 milioni 739 mila euro.