Stimolazione ripetitiva magnetica transcranica (rTMS): un nuovo approccio alla cefalea cronica e alla depressione
I pazienti in carico alla Neurologia del San Luigi Gonzaga, idonei al trattamento che presentino entrambe le patologie, emicrania e depressione, vengono selezionati tramite la somministrazione di un questionario relativo allo stato di salute.

Al San Luigi di Orbassano è in uso una terapia innovativa per il trattamento del dolore, rivolta in particolare ai pazienti che soffrono di cefalea cronica e che abbiano contestualmente sviluppato sintomi depressivi (circa il 28% del totale).
La neurostimolazione
È la neurostimolazione non invasiva mediante stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS), che ha dimostrato di migliorare da un lato i sintomi depressivi e dall'altro poter ridurre la frequenza e intensità degli episodi di emicrania, ottenendo anche il risultato di limitare il ricorso del paziente ai farmaci antidolorifici.
Il trattamento è disponibile da dicembre 2024 presso la Neurologia del San Luigi, nell'ambito del Progetto Regionale Cefalea Primaria Cronica, finanziato da Fondi PNRR, dedicato al miglioramento dei percorsi diagnostico-terapeutici nella cefalea cronica. Dopo una prima fase di avvio, dedicata al trattamento di un numero ridotto di pazienti, si propone ora come una alternativa non farmacologica che ha l’obiettivo di migliorare i sintomi nei pazienti con depressione e cefalea, che spesso tendono ad abusare di farmaci analgesici. Questa nuova tecnologia si affianca all’impiego della tossina botulinica per il trattamento dell’emicrania in uso al CRESM del San Luigi da diversi anni.
L'emicrania, un problema di tanti
L'emicrania affligge una grossa fetta della popolazione, specie in età lavorativa, con una prevalenza di pazienti di sesso femminile. Talora la sintomatologia risulta invalidante, con importanti ricadute negative sulla vita privata e professionale. Non raramente, quindi, l’emicrania risulta associata a forme di depressione. Soffre di emicrania il 14% popolazione mondiale, circa il 19% delle donne e il 7% degli uomini; 25% popolazione italiana, 33% donne,13% donne (Fonte ISS).
I pazienti in carico alla Neurologia del San Luigi Gonzaga, idonei al trattamento che presentino entrambe le patologie, emicrania e depressione, vengono selezionati tramite la somministrazione di un questionario relativo allo stato di salute. In base alla valutazione emersa da quest’indagine, il paziente può essere avviato alla seduta di trattamento, che si svolge in modo rapido e totalmente indolore. Il protocollo terapeutico prevede una breve serie di sedute quotidiane, in cicli ravvicinati.
I pazienti ad oggi trattati hanno mostrato sia un miglioramento funzionale misurato con la scala MIDAS legato alla riduzione cefalea, sia una riduzione dei sintomi depressivi misurati con la Back Depression Inventory Scale, subito dopo la conclusione del trattamento e nel controllo a distanza.
La rTMS rappresenta quindi una nuova opportunità per le persone affette da cefalea e depressione, che spesso tendono ad abusare di farmaci analgesici, offrendo, offrendo a pazienti selezionati una promettente alternativa di cura non farmacologica.